Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
L’archeologia si fa in strada
L’idea di una studiosa di Fiume trapiantata a Padova: insegnare ai bimbi il lavoro di scavo per diventare piccoli Indiana Jones. Prossimo appuntamento a Este il 10 giugno, poi i centri estivi
Il gioco di finzione più antico del mondo «facciamo che io ero e che tu eri», resiste all’urto dei tempi e al diserbante tecnologico. Almeno a giudicare dalla partecipazione con la quale sono accolti i laboratori di «street archaeology» ideati e proposti da un’archeologa di Fiume trapiantata a Padova da 25 anni, Asja Zec, che fa viaggiare i bambini nel passato non solo con la fantasia. Con le sue attività laboratoriali proposte nei musei archeologici nazionali di Adria, Altino, Este, Fratta Polesine, Portogruaro e nei musei civici agli Eremitani di Padova, i bambini di oggi « i quali - dice Asja - sono interessati solo al mondo virtuale e hanno perso il contatto con la realtà», sono trasportati dall’archeologa in un vero e proprio laboratorio di scavo archeologico e stratigrafico. «L’idea è nata perché a una certa età si vuole trasmettere il proprio sapere spiega Asja - i bambini nel laboratorio entrano in un cassone ligneo riempito di sedimento vero e terra vera. Hanarcheolab no così la possibilità di fare un’esperienza autentica, con gli attrezzi che forniamo loro possono trovare sia la città dei vivi che la necropoli. Il laboratorio si divide in due categorie: quello per le scuole, più strutturato e completo, detto e quello per le famiglie, “archeonautica: lo sbarco degli archeonauti nella tua città”». I bambini vengono suddivisi per età, con la possibilità, quando sono coinvolte le famiglie, anche per genitori o nonni di partecipare. Gli amanti dei dinosauri, però, devono essere avvisati: non è un laboratorio di paleontologia, dove scavando si trovano resti di animali preistorici, ma un laboratorio di scavo nel quale si possono trovare resti di animali «recenti». Il prossimo appuntamento è domenica 10 giugno a Este (info: 349-170 3284; Fb/ @s tre etarc ha eology ), poi partiranno i centri estivi, sempre all’insegna dell’archeologia, al parco Fotovoltaico Roncajette nel comune di Ponte San Nicolò (Padova) , dal 18 al 22 giugno e dal 3 al 7 settembre (orario 8.30-13). E per una settimana i bambini potranno giocare a fare gli archeologi, scoprire mondi sepolti, e perfino cimentarsi in attività artistiche.