Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Padova, Jovanotti e la festa-concerto «Veglione a giugno»

Il cantautore questa sera e martedì «live» alla Fiera di Padova

- Verni

«Èquello che volevo, un veglione di questo millennio, in cui decidiamo che non ci servono le feste comandate per celebrare un passaggio, possiamo decidere che un sabato sera di giugno a Padova è un personalis­simo capodanno per chi è all’Arena Spettacoli Padova Fiere. Vi piace così? A me sì». Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, è carico per le due date del suo Lorenzo Live 2018 fissate per questa sera e martedì all’Arena Spettacoli della Fiera di Padova (ore 21, info www.zedlive.com). «Mi rendo conto di essere nel cuore di un tour incredibil­e – spiega entusiasta Jovanotti - ogni sera spremiamo il palasport come un arancia e ci beviamo il succo tutti insieme. Io un’atmosfera così non l’ho mai vissuta in nessun concerto a cui sono stato, sia sul palco che come spettatore». Dopo le sei date sold out all’Arena di Verona e 550mila biglietti, la festa di Jovanotti arriverà anche a Padova.

Lo spettacolo inizierà già all’ingresso del «Palazzo» di Jova: 13 grandi lampadari trasforman­o lo spazio in un vero e proprio salone delle feste mentre le note dell’«Ouverture» del Guglielmo Tell di Rossini accompagne­ranno il pubblico a prendere posto. «Non è un concerto a cui si assiste, è un concerto da vivere dall’interno, in modo immersivo e totale – sottolinea Jovanotti a partire dall’ingresso nel palasport, l’atmosfera è già lì ad accogliere chi arriverà, nella musica in diffusione selezionat­a apposta, nella presenza folle del “Mago Lorè”, con i grandi lampadari già accesi».

Ideati da Lorenzo e progettati da Claudio Santucci di Giò Forma, i 13 enormi lampadari di 370 centimetri di diametro, 200 metri lineari di pendagli di cristallo e 120 macchine laser, alla fine del tour andranno all’asta per beneficenz­a.La parola poi passerà alla musica, trenta canzoni di una scaletta tiratissim­a di hit, con al centro un momento dj set di Lorenzo in console che ne raggruppa un’altra decina. Il via musicale al concerto sarà dato da “Ti porto via con me”, brano che chiudeva “Lorenzo nei Palasport 2015” e che, questa volta, aprirà lo show. Poi “Le canzoni”, già disco d’oro, l secondo brano di “Oh, vita!”, l’album triplo platino prodotto da Rick Rubin uscito a dicembre.

«Rispetto ai miei show degli ultimi dieci anni – indica Jovanotti - qui c’è un cambio di direzione verso un’idea più decostruit­a del concerto, più libera da qualsiasi schema, è un tour all’insegna della mia idea di rock ’n’ roll show». Uno show con la super band: Saturnino al basso, Riccardo Onori alla chitarra, Cristian Rigano alle tastiere e synth, Franco Santarnecc­hi al piano e fisarmonic­a, Gareth Brown alla batteria, Leo di Angilla alle percussion­i, Gianluca Petrella al trombone, Jordan MC Lean alla tromba, e Matthew Bauder al sax. «Il cuore di tutto è la band, la musica naturalmen­te, le mie canzoni in questa sequenza pensata come un unico flusso in tre atti (più i bis) – sottolinea Jovanotti la spina dorsale dello show è la musica e il viaggio in cui dalle atmosfere acustiche si arriva all’hip hop, al dancehall, alla disco e al rock ’n’ roll senza fermarsi mai»

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