Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«C’è sporcizia» A Venezia Coop chiusa dai Nas
Controllo del Nas. Scadenze dei cibi regolari, ma gravi deficit igienici
VENEZIA I clienti che ieri mattina hanno raggiunto il supermercato per fare la spesa hanno trovato le serrande abbassate. All’ingresso, un cartello: «Oggi questo negozio è chiuso per un problema tecnico di manutenzione. Stiamo lavorando per riaprire il prima possibile».
La chiusura è stata imposta dai carabinieri del Nas di Treviso che qualche ora prima, durante un controllo, hanno riscontrato gravi carenze dal punto di vista igienico sanitario. Lo stato del punto vendita ha spinto i militari a sequestrare il supermercato Coop di campo San Giacomo dell’Orio di Venezia che potrà riaprire solo quando il locale sarà pulito.
I carabinieri del Nas, guidati dal colonnello Vincenzo Nicoletti, insieme ai colleghi della compagnia lagunare hanno eseguito un sopralluogo ieri alle prime ore del mattino. Un controllo ordinario, come spesso avviene negli esercizi commerciali, per verificare se tutto è in regola. Quando sono arrivati, i militari hanno subito notato che tra gli scaffali e sui pavimenti la pulizia lasciava a desiderare. Ciò che si è presentato davanti ai loro occhi è stata una condizione di «sporcizia stratificata», è stato spiegato.
Per quanto riguarda gli alimenti e in particolare le date di scadenza, tutto è risultato in regola. Ciò che ha preoccupato i carabinieri e li ha spinti a mettere i sigilli al supermercato è stata proprio la condizione di sporcizia in cui si trovavano i locali. Una situazione che è stata riscontrata anche nel magazzino adibito a deposito degli alimenti. L’azienda, da parte sua, ha replicato che le «difformità riscontrate sono minime» e ha aggiunto: «Ci siamo subito attivati per la sistemazione e per riaprire il punto vendita il più presto possibile».
I carabinieri, durante il sopralluogo, hanno chiamato in supporto anche gli esperti del Sian dell’Usl 3 Serenissima, che a loro volta hanno eseguito un controllo approfondito e hanno confermato che il negozio si trovava in condizioni igienico sanitarie precarie. Inevitabile, quindi, la chiusura forzata del punto vendita che, adesso, dovrà eseguire una pulizia di tutto il locale prima di poter tornare ad accogliere i clienti.
In molti, ieri, una volta arrivati in campo San Giacomo dell’Orio per fare la spesa si sono chiesti come mai il negozio fosse chiuso, visto che all’interno non si intravedevano lavori in corso e i cartelli non spiegano . Probabilmente ci vorranno alcuni giorni per il ripristino del punto vendita e del magazzino e già nei primi giorni della prossima settimana il supermercato potrebbe riaprire.
Oltre al sequestro, che ha un valore di circa quattro milioni di euro, sono scattate anche le sanzioni per tutte le irregolarità riscontrate che sono in via di quantificazione.
La società
Le difformità sono minime, ci siamo attivati per riaprire nel più breve tempo possibile