Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Verdi, la stagione da Cacciari a Paolo Rossi

Sul palco del teatro padovano anche Shakespear­e e Molière

- Barone

una voluta forma di protesta - contro la bocciatura con cui il Ministero dei Beni Culturali ha privato il Teatro Stabile del Veneto del riconoscim­ento di Teatro Nazionale - fare presentazi­oni separate delle stagioni teatrali del Goldoni di Venezia e del Verdi di Padova. Di fatto i due programmi hanno molti spettacoli in comune e soprattutt­o nascono da un unico progetto culturale e che prevede un intreccio tra le diverse arti della scena, teatro, musica e danza, in sinergia con soggetti territoria­li quali l’Orchestra di Padova e del Veneto.

Dunque, a Padova in apertura ci sarà un unicum fuori abbonament­o del filosofo veneziano Massimo Cacciari con il suo testo Generare Dio su Maria di Nazaret, mentre l’inaugurazi­one è affidata a una coproduzio­ne multidisci­plinare dello Stabile: Sconcerto, una «Prova d’orchestra» felliniana al contrario scritta da Franco Marcoaldi su musiche di Giorgio Battistell­i e interpreta­ta da Elio (delle Storie Tese). In dialogo con musica e danza è poi un’inedita versione della Tempesta shakespear­iana coreografa­ta da Giuseppe Spota su musiche di Giuliano Sangiorgi, frontman dei Negramaro, mentre guarda al jazz di Chet Baker lo spettacolo che vedrà Paolo Fresu affiancato da un gruppo di attori diretti da Leo Muscato. Nel filone classico rivisitato in chiave contempora­nea si collocano due produzioni dello Stabile realizzate con le compagnie, Stivalacci­o Teatro (Il malato immaginari­o) e Anagoor (Orestea). Una terza coinvolge un big della scena europea, Álex Rigola, con Vanja, spettacolo per 70 spettatori. Ancora un classico, quello diretto da Luca De Fusco, che ha lavorato su Sei personaggi in cerca d’autore con Eros Pagni.

Per il teatro contempora­neo, ci sono in cartellone cinque autori, provenient­i da Regno Unito, Stati Uniti, Francia e Italia - Terence Rattigan, Warren Adler, Éric-Emmanuel Schmitt, Florian Zeller e Mattia Torre - che propongono tematiche d’attualità. Né manca l’attenzione alla comicità con Paolo Rossi su Molière, Enrico Bertolino e il suo Instant Theatre e Gioele Dix che rilegge il mito di Ulisse.Per la danza, Evoluzioni celebra, sia a Padova che a Venezia, un mito come Pina Bausch a 10 anni dalla sua scomparsa. Programma su www.teatrostab­ileveneto.it

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 ??  ?? Istrione«Il re anarchico e i fuorilegge di Versailles. Da Molière a George Best» scritto e diretto da Paolo Rossi con Renato Avallone, Marianna Folli e Marta Pistocchi
Istrione«Il re anarchico e i fuorilegge di Versailles. Da Molière a George Best» scritto e diretto da Paolo Rossi con Renato Avallone, Marianna Folli e Marta Pistocchi

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