Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Cittadini-sceriffi fermano borseggiatrice
Mestre, la fuga dal tram dura poco. E un ragazzo fa arrestare il ladro della sua bici
MESTRE «Fermatela, è una ladra». Le persone che aspettavano di salire sul tram si sono guardate intorno. Una mamma con un bimbo piccolo rincorreva una donna che l’aveva appena borseggiata sul tram. I cittadini l’hanno presa mentre tentava di salire su un altro mezzo. Non sono stati gli unici cittadini-sceriffi: un ragazzo derubato della bici dentro casa ha ripreso con il cellulare le immagini delle telecamere condominiali e le ha portate ai vigili: ladro preso subito.
MESTRE «Fermatela, è una ladra». A sentire le urla, tante delle persone che aspettavano di salire sul tram si sono guardate intorno. Hanno notato subito una mamma con il suo bambino piccolo rincorrere una donna che l’aveva appena derubata. La borseggiatrice era riuscita a salire a bordo del tram per scappare ma i passeggeri sono riusciti a fermarla e a trattenerla fino all’arrivo della polizia.
È anche grazie a loro che gli agenti mercoledì mattina hanno arrestato A.E., 54enne bulgara che ha tentato la fuga in viale San Marco dopo aver sfilato il portafogli e il cellulare a una veneziana in tram. La straniera era già stata denunciata per furto con destrezza dai carabinieri di Bologna appena nove giorni fa. Segno che si tratta di una borseggiatrice che, come nella maggior parte dei casi, si sposta da una città all’altra a caccia di nuove vittime. Stavolta a Mestre, però, le è andata male perché si è ritrovata intrappolata dai cittadini. A.E. era salita su un tram diretto a Venezia, meta di tanti borseggiatori di tutta Italia. Durante il viaggio ha adocchiato una donna insieme al figlio di due anni. La giovane mamma aveva con sé uno zaino ed è proprio qui che ha puntato la borseggiatrice che, con una mossa fulminea, ha estratto un cellulare e il portafogli. La vittima non si è accorta di niente ma un altro passeggero aveva assistito alla scena e l’ha invitata a controllare il suo zaino. In quel momento la giovane mamma ha scoperto di essere stata derubata e si è messa all’inseguimento della 54enne che, nel frattempo, stava scendendo dal tram. La donna ha cominciato a urlare mentre rincorreva la ladra, attirando l’attenzione dei passanti che si sono stretti intorno alla ladra che stava cercando di salire su un altro mezzo e l’hanno bloccata consegnandola, poco dopo, alla polizia. Ieri mattina A.E. è stata condannata a un anno e quattro mesi con pena sospesa.
Non sono stati gli unici cittadini-sceriffi della giornata. Un giovane mestrino, che abita in via Premuda, è stato derubato della sua bicicletta che aveva lasciato all’interno del condominio. Il ragazzo non si è perso d’animo ed essendosi accorto subito del furto ha fatto il possibile per ritrovare la sua bici. In questi casi, infatti, spesso i mezzi vengono rivenduti nel mercato nero o su internet e, trascorsi alcuni giorni dal furto, rintracciarli diventa più difficile. Con il cellulare il giovane mestrino ha ripreso subito le immagini del furto registrate dalle telecamere condominiali e le ha consegnate alla polizia locale che, in pochi minuti, mettendo in allarme tutte le pattuglie in zona, è riuscita a intercettare il ladro. Si tratta di un 37enne statunitense senza fissa dimora con precedenti per ricettazione e porto d’armi e oggetti ad offendere. Il malvivente è stato sorpreso mentre si allontanava in sella alla bici appena rubata. L’uomo è stato denunciato e la bici riconsegnata al giovane.