Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Band giovanili alla conquista delle strade di Mestre
Dalla sala prove alla strada, dagli amplificatori elettrici ai suoni acustici, per una giornata di musica che diventa una sfida per gli stessi artisti, pronti a confrontarsi con un vero «unplugged». Sabato 23 giugno, quando Venezia si animerà con l’Art Night, a Mestre e Marghera si esibiranno nove band giovanili, selezionate tra le tante che hanno trasformato la sala Hybrid Music di via Torino nella loro base operativa. Niente palchi né platee, solo un tappeto adesivo - a forma di plettro - come stage, recuperando la tradizione «buskers» che da Londra a Ferrara ha insegnato ad apprezzare gli artisti di strada. «Abbiamo chiesto uno sforzo particolare ai ragazzi, riportandoli al livello della strada, in mezzo al pubblico - ha spiegato l’assessore alle Politiche giovanili Simone Venturini - e lo facciamo in zone centrali, come in luoghi da rilanciare». Ecco allora che i plettri rossi saranno piazzati in piazza Mercato, parco Albanese e parco San Giuliano, ma anche in piazzale Donatori di sangue e via Piave (la mappa interattiva è disponibile sul sito del Comune). La sala prove della Hybrid Tower, nei primi sei mesi di attività, ha registrato 665 accessi, riunendo gruppi esperti, ragazzi ansiosi di sperimentare e talenti in erba. «La sala è aperta dalle 15 alle 21 (dalle 16 alle 22 nel fine settimana), ma potremmo ripensarne gli orari in base alle richieste - ha specificato Venturini e anche questo Hybrid Busker potrebbe diventare un appuntamento frequente nei mesi estivi». (gi.co.)