Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
La sfida a tu per tu di Barbiero e i testimonial di Saccarola A San Donà giorni di incontri
MARTELLAGO Un «duello» pubblico per affrontarsi davanti alla cittadinanza. E’ la proposta lanciata da Monica Barbiero (Impegno Comune, Il Faro, Pd), che cerca l’«uno contro uno» in piazza per tentare di colmare i circa 700 voti di distanza dal candidato del centrodestra Andrea Saccarola (Progetto Futuro, Saccarola Sindaco, Lega, Forza Italia), in vista del ballottaggio del 24 giugno. «Lancio una sfida: voglio un faccia a faccia pubblico con Andrea Saccarola, alla presenza di più gente possibile», ha annunciato la sindaca uscente, poche ore prima di incontrare per la prima volta Alessio Boscolo di Unione Civica, il secondo partito più votato dopo la Lega. Durante la conferenza stampa, Barbiero ha anche spiegato l’analisi del voto secondo la propria compagine: «Domenica scorsa hanno vinto le liste civiche – ha affermato – Con Boscolo non abbiamo alcuna chiusura. Ci parleremo, ma io non ci berrò il caffè», ha aggiunto, riferendosi all’incontro di Saccarola con il candidato di Unione Civica. L’amministratrice di centrosinistra a caccia del secondo incarico ha poi provocato l’ avversario davanti ai giornalisti: «Così la gente ci ascolterà e potrà scegliere, dato che non partiamo da una tabula rasa e abbiamo realizzato delle cose in 5 anni. Se Saccarola ha in mente il bene di Martellago, deve raccogliere la sfida». L’aspirante sindaco di centrodestra non si scompone: «Non ci interessa - taglia corto - Abbiamo già partecipato ai confronti pubblici e illustrato a sufficienza il programma: ora preferiamo stare con la gente e abbiamo intenzione di organizzare eventi e invitare Luigi Brugnaro e Luca Zaia in vista del secondo turno», dice Saccarola. Anche lui ha incontrato Alessio Boscolo – per la seconda volta - ieri sera: all’ordine del giorno il confronto sui punti del proprio programma.
A San Donà c’è la quiete prima della «tempesta». Contatti, fitti, giri di telefonate, incontri tra «ambasciatori». Ma per ora non c’è alcun passo avanti definitivo per i due ballottanti, Andrea Cereser sindaco uscente del centrosinistra e Francesca Pilla, candidato leghista sostenuta da vari partiti di centrodestra. Il coordinatore reginale di Forza Italia Paroli ieri si è sentito con l’omologo leghista Giannantonio Da Re e il vice governatore Gianluca Forcolin; il candidato azzurro Oliviero Leo i cui voti «pesano» assai al secondo turno, ha sentito entrambi i candidati. Oggi dalle telefonate si dovrebbe passare agli incontri. Il tempo stringe. (p.c.; mo.zi.)
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