Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Veneto Sviluppo fa utili Parte il fondo imprese in difficoltà competitiva
VENEZIA La finanziaria regionale Veneto Sviluppo Spa ha chiuso il bilancio 2017 in positivo - è il quinto esercizio in attivo di seguito -, con un utile pari a 1,4 milioni di euro, che porterà alla distribuzione di dividendi per un totale di un milione (0,89 euro per azione).
La società ha registrato un ulteriore calo dei costi amministrativi del 3,5%. Ai risparmi di gestione si sommano i plusvalori derivanti dalla cessione degli impieghi in TBS group, Cielle, Si14 e Garmont International, che hanno portati proventi per 1,8 milioni. Attualmente sono 31 le società partecipate dalla finanziaria regionale, per un controvalore dell’intero portafoglio di investimento pari a quasi 39 milioni. Due operazioni sono state perfezionate nel 2016, riguardanti le vicentine Antonio Zamperla e Ubs, cui si sono aggiunte altre quattro partecipazioni nelle società trevigiane Florian e Piave Servizi, nella veneziana Boni e nuovamente nella Zamperla, per un investimento complessivo di 6 milioni, relativo all’emissione di obbligazioni che hanno generato finanziamenti complessivi per 19 milioni. A novembre scorso si è poi perfezionata l’acquisizione integrale delle azioni di FVS Sgr, che è stata riportata in utile grazie a tre operazioni completate nel secondo semestre 2017 con le società Exor International di Verona, Brenta Pcm di Vicenza e Partners Associates di Udine, per un controvalore di 16,4 milioni.
Il 2018 sarà l’anno di lancio del nuovo strumento dedicato alle imprese, anche di grandi dimensioni, che si trovano in difficoltà competitiva.