Leo: votate il meno peggio Pilla: pensate solo alla città

SAN DONA’ Faccia a faccia domani sera tra Andrea Cereser e Francesca Pilla. All’Auditorium Da Vinci i due sfidanti al ballottaggio si misureranno davanti agli elettori nell’incontro organizzato dalle Acli. Sarà invece l’obiettivo delle telecamere a rendere conto in diretta streaming dell’esito dell’incontro col Movimento 5 Stelle: Angelo Parrotta e gli altri attivisti sottoporranno loro cinque richieste d’impegno per dare modo ai loro elettori (6%) di valutare chi votare. Le cinque cose che il futuro sindaco dovrebbe fare: referendum sull’isola pedonale a quorum zero, diretta streaming su questioni rilevanti, referendum su impegni di spesa superiori a 500 mila euro, bilancio partecipato e fondo a tutela di anziani vittime di furti, rapine o truffe. Pure Oliviero Leo lancia il guanto di sfida del confronto pubblico ma solo alla candidata civica della Lega: «Dottoressa Pilla, la aspetto ad un confronto quando vuole, dove vuole, così avremmo il modo di spiegare ai nostri elettori come stanno le cose». Saltato l’apparentamento, le cose tra le due anime del centrodestra si sono messe male e adesso l’appello di Leo gli elettori è quantomeno ambiguo: «Non dirò mai di votare il centrosinistra, invito solo a votare il meno peggio», dice. Per tutta risposta, Pilla si rivolge agli elettori del centrodestra: la votino e costruiscano loro «la grande coalizione del centrodestra», che Lega, Forza Italia e civiche non hanno costruito: « Di fronte al percorso tortuoso che ci ha portati fin qui, vi propongo la sfida della responsabilità – dice - Basta ai tornaconti personali, facciamo gli interessi della città». Intanto, il sindaco uscente Cereser continua con la sua campagna porta a porta, e non per modo di dire: insieme a 150 sostenitori sta consegnando casa per casa l’appello ai cittadini, incontrandoli uno per uno.

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