Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Ca’ Farsetti pronta a vedere Di Mambro
Ca’ Farsetti pronta ad incontrare l’architetto Antonio Di Mambro, progettista del parco di San Giuliano. L’amministrazione ha apprezzato le parole, pacate e competenti di Di Mambro, a commento del nuovo piano di sistemazione dell’area verde. «E’ il momento giusto di completare il parco — ha detto nell’intervista rilasciata al Corriere del Veneto — Il sindaco ha sbloccato la situazione ferma per la crisi economica, adesso lo si ampli verso l’esterno mantenendo la promenade verso il canale di San Giuliano e venga sviluppata tutta l’area sul seno della Seppa dov’era previsto il polo nautico originariamente». Il sindaco pare abbia apprezzato le parole del progettista anche perché i due si sono già incontrati una quindicina di anni fa a Boston, quando l’allora solo imprenditore Luigi Brugnaro era stato a visitare, assieme a Di Mambro, la riqualificazione della vecchia zona portuale apprezzando il lavoro fatto. «Di Mambro è un grande urbanista, ha risposto direttamente ai rancorosi del nulla è stato fatto — commenta il consigliere comunale fucsia Maurizio Crovato — la nuova punta di San Giuliano farà più bella Mestre e farà più bella Venezia». Il piano del sindaco prevede la sistemazione dell’area delle remiere, affondando di fatto il progetto del vecchio polo nautico, e il mantenimento delle attività produttive lungo il canale di San Giuliano, dopo che per trent’anni l’amministrazione ha cercato di spostarle per ampliare il parco fino alla riva del canale. «Ma non perdiamo l’occasione di espanderlo comunque e creare una zona di transizione dove possono essere realizzate tutte le attività necessarie per il buon funzionamento del parco», ha precisato Di Mambro sottolineando che «il “cuore” deve rimanere verde».