Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
L’allegro caos folk e Tex-Mex dei Calexico
La band live martedì a Verona per l’unica data nel Nordest
Nel nome scelto per la band c’è già l’essenza della loro musica. Calexico è il nome di una cittadina al confine tra California e Messico, porta tra i due Stati, luogo dove le due culture si incrociano. Così quando nel 1996 Joey Burns e John Convertino vollero formare un gruppo che unisse i suoni della West Coast e le trombe mariachi del Messico, presero proprio il nome di questa città di frontiera. I Calexico, probabilmente la più importante band che unisce folk, indie e Tex-Mex in circolazione, hanno scelto il Verona Folk di Sommacampagna, Verona, per aprire il tour italiano.
Così, martedì a Villa Venier, la band guidata da Burns e Convertino presenterà nell’unica data per il Nord Est il nuovo «The thread that keeps us», decimo album della carriera uscito a fine gennaio, che aggiunge inedite vibrazioni al loro folk-rock di confine (ore 21.30, info www.boxofficelive.it). La musica dei Calexico è una sorta di road movie, che si consuma tra la sabbia infuocata dell’Arizona e le suggestioni delle «fieste» messicane. È una miscela trasognata di rock e mariachi, folk e country, umori gipsy e musica da camera, improvvisazioni jazz e paesaggi sonori alla Ennio Morricone. Suoni e temi del nuovo disco riflettono il caos del mondo contemporaneo. Le canzoni raccontano di migranti, guerre, disastri ambientali, a livello sonoro sorprendono per una nuova luce che illumina i brani. Nonostante siano veterani della musica, fedeli alla loro impronta sonora che li distingue da sempre, nel nuovo album hanno portato un’ondata di nuovi colori. Un indie rock che tocca l’alt-folk, il tex-mex, gli immancabili fiati mariachi e il blues.
«C’è un po’ più di caos e rumore rispetto ai lavori fatti in passato - sottolinea Joey Burns - è stato davvero importante nell’arco dell’evoluzione di questa band poter continuare a sperimentare sempre nuove strade». Sul palco di Sommacampagna, i Calexico saliranno nella formazione che vede Joey Burns, John Convertino, Martin Wenk, Jacob Valenzuela, Sergio Mendoza, Jairo Zavala Ruiz e Scott Colberg. Una curiosità, grande amico della band è Vinicio Capossela. Sono state molte le collaborazioni e le «ospitate» reciproche tra la band Tucson e il cantautore italiano.