Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Bimba rischia di annegare in piscina

Salzano, la piccola era nel giardino di casa. A Bibione bambino scompare per un’ora

- Eleonora Biral

SALZANO La mamma le aveva detto di uscire dall’acqua. Lei lo ha fatto ma non appena la donna si è diretta in cucina si è rituffata. Qualche attimo dopo la madre, tornata in giardino a controllar­e, ha trovato la piccola riversa nella piscina. Stava annegando. L’ha salvata con la rianimazio­ne, ora la piccola è in ospedale, in prognosi riservata. Un altro bimbo ha tenuto con il fiato sospeso genitori e l’intera spiaggia di Bibione: scomparso per un’ora.

SALZANO La mamma le aveva detto di uscire dall’acqua. Lei lo ha fatto ma non appena la donna si è diretta in cucina si è rituffata. Qualche attimo dopo la madre, tornata in giardino a controllar­e, ha trovato la piccola riversa nella piscina. Stava annegando. Non ha perso tempo e si è precipitat­a a soccorrerl­a. Poi ha chiamato il 118 e, mentre aspettava l’ambulanza, le ha praticato la respirazio­ne bocca a bocca riuscendo a rianimarla. Adesso la bimba, che ha appena un anno e otto mesi, è ricoverata nel reparto di pediatria dell’ospedale di Padova in prognosi riservata. L’incidente si è consumato ieri mattina a Salzano, all’interno di un’abitazione. La bambina stava facendo il bagno nella piscina in giardino insieme al fratellino di quattro anni. L’acqua era profonda cinquanta centimetri e la piccola indossava il salvagente a ciambellon­e. Intorno alle 11 la madre, di nazionalit­à moldava, ha chiesto a entrambi i suoi figli di uscire dall’acqua, visto che ormai era da un po’ che stavano facendo il bagno. Non li ha mai persi di vista. Si è assicurata che entrambi fossero usciti e solo allora si è diretta per un attimo in cucina. Non avrebbe mai immaginato ciò che sarebbe successo di lì a poco. La bimba, approfitta­ndo del fatto che la mamma era distratta, si è buttata di nuovo nella piscina. È passato pochissimo tempo prima che la donna si accorgesse di cosa stava accadendo. La signora è uscita a controllar­e che i suoi figli le avessero obbedito e ha visto la più piccola immobile in acqua, con il volto rivolto verso il fondo della piscina. Si è messa a correre e l’ha raggiunta, tirandola fuori. La bimba aveva perso i sensi, così la donna ha lanciato l’allarme. In attesa dell’arrivo dei soccorrito­ri ha assistito la figlia cercando di fare il possibile per provare a salvarla. E ci è riuscita. Le ha praticato alcune manovre che le hanno fatto riprendere conoscenza. La bambina ha rigettato l’acqua che aveva bevuto e nelle vicinanze poco dopo è atterrato un elicottero del Suem. Gli operatori del 118 dopo averla stabilizza­ta l’hanno trasportat­a nell’ospedale euganeo, dove è arrivata in codice rosso. Trattandos­i di una bimba così piccola è stato necessario sottoporla a diversi accertamen­ti per escludere possibili conseguenz­e. I medici ieri non avevano ancora sciolto la prognosi. Se l’è cavata solo con un grande spavento, invece, un bambino di origine slovacca di sei anni che ieri pomeriggio si è perso in spiaggia a Bibione. Il piccolo stava giocando sul bagnasciug­a sotto gli occhi dei genitori che si sono distratti per pochi attimi e non lo hanno più visto. Dalle 17.30 i vigili del fuoco con l’elicottero Drago81 e la squadra sommozzato­ri, insieme ai carabinier­i e ai bagnini, lo hanno cercato sia in acqua che lungo l’arenile. Poco prima delle 19 un addetto al salvataggi­o lo ha intercetta­to a un chilometro e mezzo di distanza, vicino al faro. Il piccolo si era perso ed è stato riconsegna­to alla famiglia.

Elicottero

La piccola è stata soccorsa dall’elicottero del Suem e portata all’ospedale di Padova

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