Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Soccorre un camion un altro lo travolge Carabiniere ucciso
Transpolesana in tilt: grave anche un autista
ROVIGO Accorso con una pattuglia dopo la segnalazione di un’autocisterna che, per un guasto, stava sversando liquido sulla carreggiata, un carabiniere in servizio è stato travolto da un mezzo pesante ed è morto. Anche il conducente dell’autocisterna, della ditta «Mioltello Andrea» di Villafranca Padovana, è stato travolto subendo danni gravissimi agli arti inferiori: è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale di Padova dove sta lottando tra la vita e la morte.
Il terribile incidente è accaduto ieri, attorno alle 18.30, lungo la Transpolesana che collega Rovigo a Verona, all’altezza di Fratta Polesine, in direzione del capoluogo polesano. La vittima, l’appuntato scelto 55enne dell’Arma Antonino Modica, era impegnato nei rilievi e nel controllo del traffico a fianco del camionista, che aveva chiesto l’intervento delle forze dell’ordine a causa della perdita del liquido. All’improvviso i due sono stati investiti da un camion che, nonostante un disperato tentativo di frenata, non è riuscito ad evitare lo schianto. Per Modica non c’è stato nulla da fare ed è morto sul colpo. L’investitore è stato accompagnato all’ospedale di Rovigo, per gli esami tossicologici di rito. Incolume invece l’altro componente dell’equipaggio del’Arma.
Antonino Modica abitava ad Arquà Polesine e da molti anni lavorava nella stazione dei carabinieri del comune polesano, dove era attivo nel mondo del volontariato, collaborando col circolo parrocchiale. Lascia la moglie Elisa Bacchiega, impiegata del Comune di Arquà, ed i due figli Luca ed Elena, entrambi maggiorenni.
Il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ha espresso ieri sera il suo cordoglio alla famiglia di Modica. La notizia della morte dell’appuntato 55enne s’è diffusa rapidamente, suscitando emozione e cordoglio tra i molti che lo conoscevano per il suo lavoro. «Eravamo amici e ci eravamo visti anche l’altra sera - ricorda Claudio Gabrielli, sindaco del Comune di Villamarzana, confinante con Arquà – ed assicuro che faremo tutto il possibile per essere vicini alla moglie e ai due figli, ai quali va il più sentito cordoglio. È morto in un incidente in servizio ed a lui, come a tutti i carabinieri, deve essere riconosciuta gratitudine per la preziosa opera a favore della comunità».
Toccherà ora alla Procura rodigina competente per territorio fare chiarezza sulla dinamica dello scontro di ieri pomeriggio, attraverso una consulenza che ricostruisca come e perché s’è verificato il duplice investimento. Pesanti i riflessi sul traffico automobilistico, con code lunghe parecchi chilometri, tanto che è stata necessaria la chiusura – fino a tarda sera - della Transpolesana in direzione Rovigo in corrispondenza degli accessi più vicini al punto dell’incidente.