Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Taxi sequestrato, senza licenza». «È ritorsione»
Prima un controllo di routine, venerdì, per vedere se il taxi operava secondo le norme prescritte dalla licenza Ncc ovvero di noleggio con conducente rilasciata dal Comune di Mira. Poi, ieri a metà mattina, il sequestro dell’imbarcazione all’altezza di San Zaccaria: in entrambi i casi guidava un dipendente. Ancora problemi per la Venice Noleggi di Diego D’Este già protagonista della cronaca nel 2013 con il sequestro di tre taxi con polizia locale e guardia di finanza che avevano contestato al titolare di aver svolto servizio taxi al posto dell’Ncc. Una vicenda che attende la pronuncia del Consiglio di Stato, dopo la vittoria del Comune di Venezia al Tar. Il sequestro di ieri riporta a un contenzioso tra Comune di Mira e Città Metropolitana sul regolamento del primo ente relativo alle licenze Ncc. La polizia locale di Venezia spiega che le licenze Ncc di Mira erano fornite a imbarcazioni di tipo granturismo con stazza maggiore di 5 tonnellate e portata maggiore di 20 passeggeri. Poi Mira ha cambiato il regolamento riducendo le dimensioni a quelle di un normale taxi acqueo ma la Provincia prima e la Città Metropolitana poi non hanno mai recepito la modifica, anzi tra i due enti è aperto un contenzioso. Ecco il motivo del sequestro: anche se la barca della Venice Noleggi stava facendo servizio di noleggio con licenza.«E’ una ritorsione nata perché denuncio bandi per servizi di trasporti non regolari». (e.lor.)