Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Ilaria e Luca due missili d’argento agli Europei
Secondo posto per Luca Dotto nella staffetta 4x100
Impresa a Glasgow dei due nuotatori padovani. La Cusinato seconda nei 400 misti. Dotto guida la staffetta 4x100 sul secondo gradino del podio. Pellegrini quinta nella staffetta.
GLASGOW La partenza lanciata con il delfino, la rincorsa nel dorso, l’accelerazione nella rana e le bracciate decisive nello stile libero. 400 lunghissimi metri di emozioni, 4’35”05 centesimi che scrivono una pagina inattesa del nuoto europeo. Nelle acque di Glasgow infatti è nata una nuova stella: si tratta della 19enne Ilaria Cusinato, padovana di Cittadella, che dopo il bronzo conquistato a Copenaghen, ieri è ufficialmente volata alla ribalta dello sport continentale conquistando un’incredibile medaglia d’argento nei 400 metri misti agli Europei.
Una giornata che difficilmente potrà dimenticare la giovane nuotatrice padovana, fresca di diploma con 95/100 e in procinto di studiare all’università mediazione linguistica. Sosterrà il test d’ingresso a settembre, forte della sua conoscenza di già ben quattro lingue: inglese, spagnolo, portoghese e tedesco. Un talento puro, una forza della natura in acqua e un sorriso solare sul podio, che quasi per disabitudine, stava per sbagliare, salendo sul gradino più basso del podio. Ma questa non è Copenaghen, qui siamo al Tollcross International Swimming Centre di Glasgow e per lei c’è la medaglia d’argento. «Sono contentissima così - spiega Cusinato, tesserata per Fiamme Oro e Team Veneto - Non ho nessun rammarico, anzi stava rivenendo su forte anche la britannica Miley, ma questa volta non volevo assolutamente tornare a casa con una medaglia di bronzo. Rispetto al mattino la frazione a rana è migliorata molto, dopo aver gestito bene la prima parte di gara che mi ha permesso di conservare energie per gli ultimi duecento metri».
E pensare che fino a due mesi fa in pochi avrebbero puntato su di lei: invece dopo la vittoria a Copenaghen qualcosa è cambiato. « Sono molto felice del percorso stagionale – continua la padovana – in questi due mesi abbiamo fatto davvero qualcosa di incredibile. Non posso che ringraziare il mio staff, a partire dall’allenatore Stefano Morini. Ma dedico questa vittoria ai miei genitori che mi hanno seguita fin qui, e a tutti gli amici che hanno tifato per me .. La prossima stagione? Sarà di ulteriore crescita per arrivare al top alle olimpiadi ». E c’è da credere che Cusinato non sarà una meteora, come spiega bene il tatoo che le percorre la spina dorsale « una tigre non perde sonno sopra l’opinione di pecore ».
A rendere perfetta la prima giornata degli Europei di nuoto ci ha pensato un altro padovano, Luca Dotto: il carabiniere classe 1990 ha infatti guidato la staffetta azzurra 4x100 al secondo posto, dopo un’incredibile rimonta che ha fatto sfiorare anche l’oro. «Siamo davvero arrivati a un soffio dall’oro – ha commentato Dotto appena uscito dalla vasca – diciamo che era alla nostra portata. Personalmente mi dispiace per il finale della mia frazione, dove mi sono incartato negli ultimi 20 metri, ma i ragazzi sono stati davvero eccezionali e abbiamo conquistato una medaglia meritatissima, in una finale da velocità iperbolica».
È rimasta a bocca asciutta invece Federica Pellegrini, che assieme alla staffetta 4x100 femminile non è riuscita ad andare oltre il quinto posto: «Guardando i tempi mi rincuoro – le parole di Fede – Abbiamo fatto il nostro dovere, ma le altre sono andate davvero tanto forti».
Dedicato alla famiglia «Dedico questa medaglia ai miei genitori che mi hanno seguita fino a qui»