Terraglio più sicuro con la grande rotatoria

Via i semafori, al loro posto arriva una rotatoria. Comune di Venezia e di Mogliano, Anas e Generali Italia hanno trovato l’accordo per sistemare la viabilità in via Marocchesa, tra via Gatta e Terraglio. L’accordo sul protocollo di intesa prevede la realizzazione di un by-pass al posto dell’incrocio e dei due impianti semaforici con l’obiettivo di ridurre il rischio di incidenti stradali. A fianco della nuova viabilità, saranno realizzate piste ciclopedonale ad unire il centro di Mogliano Veneto a piazza Ferretto. Ad occuparsi dei cantieri sarà Anas con un investimento di 5 milioni di euro e Generali Italia cederà alcuni terreni per la rotatoria in zona «Postiglione». Mogliano, che già aveva redatto uno studio di pre-fattibilità sull’intervento, trasferirà il suo lavoro all’Ente nazionale per le strade. Nel dettaglio, i cantieri partiranno entro due anni dalla firma dell’intesa e prima le giunte di Venezia e di Mogliano dovranno adottare il protocollo e i due consigli comunali approvare la convenzione con Anas e le assicurazioni Generali. Significa cioè che c’è ancora molto lavoro da fare prima di vedere gli operai . «Dopo molti tentativi per trovare un comune accordo - commenta il sindaco Luigi Brugnaro Venezia, Mogliano, Anas e Generali Italia sono pronti a risolvere un problema annoso che abbiamo ereditato: grazie all’impegno di tutti riusciremo a dare avvio ai lavori che permetteranno di rendere più fluida la strada statale 13 e le sue laterali e anche di mettere in sicurezza il transito ciclopedonale». Per raggiungere un accordo ci sono voluti molti incontri e confronti ma, sottolinea il sindaco, «alla fine ha prevalso il buonsenso». Commenta il primo cittadino di Mogliano, Carola Arena: «La soluzione individuata risponde all’esigenza di tutelare il paesaggio e la sicurezza». Aggiunge David Cis, Chief Operating Officer di Generali Italia, «siamo lieti si sia giunti ad un’intesa comune per contribuire alla realizzazione di un’opera che migliorerà la qualità della vita e la sicurezza di tutta la comunità». (g. b.)