Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Denuncia un ingegnere per violenza Era una bugia

-

«Mi ha puntato un coltello e mi ha tenuta in ostaggio per più di due ore. E ha cercato di violentarm­i». Sembrava sicura di ciò che stava raccontand­o la 27enne ungherese che lo scorso 28 aprile si è presentata dai carabinier­i per denunciare un uomo. La giovane ha messo nero su bianco di essere stata avvicinata da un’auto, mentre passeggiav­a una sera a Mestre, e di essersi trovata una lama puntata addosso. Il suo, però, era un racconto che fin da subito ha suscitato delle perplessit­à negli investigat­ori. I militari hanno passato al setaccio oltre cento ore di registrazi­oni delle telecamere di sorveglian­za della zona indicata dalla 27enne riuscendo a individuar­e il veicolo e il suo proprietar­io: un ingegnere veneziano di 50 anni, incensurat­o. L’uomo, convocato in caserma, si è mostrato sorpreso e provato di fronte alle accuse e ha raccontato la sua versione dei fatti che, a indagini concluse, si è rivelata la verità. Tutto ciò che aveva denunciato la donna era una bugia. Quella sera la giovane si era recata in un ristorante dove aveva appuntamen­to con il 50enne, al quale aveva chiesto un prestito di 500 euro. Soldi che lui si è rifiutato di darle, avendole già offerto la cena e il pieno di benzina dell’auto. La donna, quindi, avrebbe deciso di vendicarsi, forse anche per giustifica­re tutte quelle ore di assenza di fronte al fidanzato. La vicenda si è conclusa con una denuncia per calunnia. (e. bir.)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy