Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Mix letale con l’alcol Serve subito il soccorso»
VENEZIA «Metadone e Xanax? Un mix quasi banale». Risponde istintivamente così, il dottor Diego Saccon, primario del Serd dell’Usl 4 al sentire le sostanze che potrebbe aver assunto Anna Boscolo Berto prima di perdere la vita domenica notte nella casa di Chioggia dove si trovava assieme ad altri ragazzi. «È banale rispetto alle nuove droghe in voga, come metanfetamine o ketamina – prosegue Saccon – è un cocktail che si può incontrare nei casi di persone già in trattamento per dipendenze, che tendono a svilupparne una ulteriore dagli ansiolitici». Non è difficile procurarsi le due sostanze: «Il metadone, un oppiaceo sintetico usato per la cura dalle dipendenze, si spaccia dappertutto; lo Xanax è un sedativo della famiglia del Valium, uno dei più diffusi – spiega il primario del Serd - Ne esiste un certo abuso da parte dei giovani ed è noto che esista un problema con le ricette false». Difficilmente letali da soli, in combinazione i due farmaci sono molto pericolosi: «Dipende dal grado di abitudine e dalla quantità. Non servono dosi massicce perché una persona che non ha nessuna tolleranza raggiunga l’overdose – mette in guardia Saccon La sensazione ricercata può essere una specie di euforizzazione, un po’ come essere brilli, e il metadone amplificherebbe l’effetto. Se mescolato con l’alcol lo Xanax è estremamente pericoloso. Il rischio è che i centri nervosi che controllano respirazione e frequenza cardiaca in modo automatico si blocchino quando vengono depressi oltre un certo livello. Tutto dipende dalla tempestività nel somministrare sostanze antagoniste». L’attività di Saccon è anche di prevenzione: ogni estate i suoi operatori viaggiano a bordo di un camper per il litorale Veneto, fuori da bar e discoteche per mettere in guardia i giovani sugli effetti delle sostanze. «Ripetiamo sempre di non esitare a chiamare il 118 quando una persona non risponde: c’è in gioco una vita, e sul piano penale, l’omissione di soccorso».