Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Stalking all’avvocato per i soldi del pestaggio

-

L’avevano conciato male, costringen­dolo a mollare il lavoro e cambiare vita. Sono passati otto anni da quel violento pestaggio a colpi di spranga a Fossalta di Portogruar­o e dopo le condanne penali dei tre cugini Ilis, Bajram e Besnik Kastrati, che l’avevano voluto «punire» per aver abbandonat­o la sorella da cui aveva avuto tre figli, pensava di aver ottenuto giustizia. Lo scorso novembre infatti il tribunale civile di Venezia aveva concesso a I.M., 49enne kosovaro, un maxi-risarcimen­to da 839 mila euro per i danni subiti: soldi però rimasti solo sulla carta, visto che i tre cugini sono poi spariti (pare in Germania). Ma la vittima, a quel punto, si è convinto che la colpa del mancato risarcimen­to fosse del legale che l’aveva seguito, l’avvocato Roberta Carone di Chirignago. E ha iniziato un pressing di accuse e minacce, prima al telefono o con messaggi, infine presentand­osi ben quattro volte in studio lo scorso gennaio. L’avvocato, impaurita da questa escalation, aveva denunciato l’uomo per stalking e a maggio i carabinier­i gli avevano notificato il divieto di avvicinars­i a lei. Divieto che lui però ha rifiutato sprezzante: «Non mi interessa nulla, le farò del male». A quel punto il pm Massimo Michelozzi ha chiesto e ottenuto il carcere e poi l’ha portato a processo. Ieri però il gip David Calabria ha disposto una perizia psichiatri­ca, come chiesto dall’avvocato Luca Mando e come peraltro ha fatto un altro collega di fronte a cui I.M. è a processo per stalking e lesioni all’ex fidanzata. Nel processo per tentato omicidio dei tre cugini infatti era stato scritto che il pestaggio gli aveva causato «permanenti lesioni alle facoltà intelletti­ve». (a. zo.)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy