Alcol e droga, in sette all’ospedale

A Jesolo notti di eccessi. E a Venezia un australiano si tuffa, al buio, dal ponte di Rialto

VENEZIA Ferragosto all’insegna degli eccessi, soprattutto lungo la costa veneziana. La notte più lunga dell’estate è stata quella del pronto soccorso di Jesolo dove, fra 14 e 15 agosto sono stati 6 i ragazzi ricoverati per malori legati all’uso di alcol e droghe. Tutti ragazzi tra i 18 e i 22 anni, arrivati al mare festeggiare Ferragosto. L’ultimo è stato la notte tra il 15 e il 16 agosto, solo 17 anni. E, in barba ai divieti, un ragazzo australiano si è tuffato in piena notte dal ponte di Rialto a Venezia.

VENEZIA Un mix di alcol e droghe, le più diverse. Neppure una storia dura come quella della ragazzina di 19 anni, di Sottomarina, morta solo due settimane fa per aver mescolato metadone e Xanax, frena chi vuole esagerare. Al pronto soccorso di Jesolo sono stati 6 i ragazzi arrivati nel corso della notte a cavallo tra il 14 e il 15, portati da amici, o dall’ambulanza, per malori da abuso. Tutti ragazzi tra i 18 e i 22 anni, arrivati sul litorale per Ferragosto. L’ultimo è stato la notte tra il 15 e il 16 agosto, il più giovane di tutti, 17 anni: per lui è stato necessario chiamare i genitori. Nessuno di loro è grave e ha avuto bisogno di essere ricoverato, solo qualche ora in osservazione.

Non si è frenato neanche il ragazzo australiano che, incurante dei divieti, del rischio multa, del rischio per la sua vita visto che altri l’hanno persa allo stesso modo, si è tuffato dal ponte di Rialto, in costume rosa cipria, attento a farsi dei selfie da postare, nel cuore della notte. I vigili stanno risalendo a chi è il fantomatico Renee che sta facendo il giro di Facebook..

Qualche rischio lo ha corso, senza essere spericolata, la ragazza veneziana di 23 anni che insieme a un amico di Londra voleva fare una passeggiata sulla Majella, in Abruzzo, durante il viaggio verso Sud. La coppia dopo un temporale era partita da Fara San Martino ma si è persa. La ragazza ha chiamato i carabinieri con il cellulare, che poco dopo si è spento perché scarico. I ragazzi sono stati localizzati dal soccorso alpino di Chieti con una unità cinofila, gelati per essere a 1400 metri in maglietta e pantaloni corti.

E’ stato anche un Ferragosto di controlli per tutte le forze dell’ordine. A Chioggia vigili urbani e finanza hanno battuto la spiaggia palmo a palmo contro gli ambulanti abusivi sequestrando 1200 pezzi contraffatti (sono 14800 dall’inizio della stagione). Sottomarina è una delle spiagge più gettonate in questi giorni e molti sono rimasti delusi martedì sera per l’annullamento dei fuochi d’artificio causa maltempo: la giunta ha deciso di non spostare la data a fine estate, ma di usare i soldi per gli eventi invernali.

Una lite familiare ferragostana, invece, è costata l’arresto a un tunisino residente nell’area Saffa, a Venezia. I vicini hanno chiamato i vigili urbani quando hanno sentito le urla venire dall’appartamento. In casa gli agenti hanno trovato cocaina per 600 euro, hashish e attrezzi per la preparazione delle dosi, oltre a 13 cellulari e un personal computer Apple, frutto di furti. L’uomo ha tentato la fuga gettandosi in ciabatte dal primo piano. Rincorso in calle Priuli è stato preso e denunciato. In manette è invece finito un magrebino sedicente austriaco che ha rubato 4 biglietti a un nigeriano in stazione a Mestre, mordendo poi un americano che aveva cercato di fermarlo. E' stato condannato a due anni e 4 mesi per rapina.

Dispersi Veneziana di 23 anni e amico inglese si perdono sulla Majella, salvati dal soccorso alpino di Chieti

Costume intero Il ragazzo protagonista della bravata