Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Trecento ponti monitorati Brugnaro: dossier pronti Lavori a Caorle e Chioggia

San Giuliano e Libertà, ristruttur­azioni per il passaggio del tram

- Gloria Bertasi

VENEZIA Più di trecento tra ponti, cavalcavia e viadotti sotto stretta sorveglian­za nel territorio della Città metropolit­ana. «È tutto monitorato e sotto controllo, abbiamo un dossier aggiornato», rassicura il sindaco Luigi Brugnaro. Un anno fa, la Città metropolit­ana ha avviato verifiche a tappeto alle infrastrut­ture di sua competenza. «Abbiamo già fatto tutte le analisi e siamo intervenut­i verso Jesolo (ponte di Caposile, ndr) - sottolinea il sindaco - Il cittadino deve sentire che c’è qualcuno che si preoccupa prima che succeda una disgrazia, facendo piccole manutenzio­ni costanti, anche solo la pulizia è importante che sia fatta. Purtroppo, con le manutenzio­ni non si prendono voti, per questo sono spesso rimandate». Nel monitorare tutti i ponti e viadotti metropolit­ani, l’estate scorsa è emerso che il ponte di Caposile, aveva bisogno di interventi urgenti. Inizialmen­te, Ca’ Corner ne aveva stabilito l’immediata chiusura, poi però, a fronte delle numerose proteste dei sindaci che temevano la paralisi sulla via verso il mare, la decisione fu cambiata: tutti i mezzi pesanti deviati e lavori rinviati a fine estate. E così è stato con il ponte restaurato riaperto a maggio.

Gli altri 322 ponti, cavalcavia e viadotti sono risultati in buono stato e sono partite manutenzio­ni ordinarie in zona San Stino di Livenza-Caorle e Chioggia. Il territorio veneziano sembrerebb­e dunque al sicuro dal rischio crolli. «La sicurezza, per definizion­e, non è mai al cento per cento - sottolinea Brugnaro bisogna sempre continuare a monitorare e migliorare la situazione, in ogni caso noi abbiamo già agito, anche nel Comune di Venezia».

Tra una settimana, verrà riaperto il ponte dell’Accademia, restaurato con i fondi donati per l’operazione da Luxottica (1,7 milioni). «Qualcuno ha protestato per dieci giorni di ritardo - continua ma togliendo il legno, è emerso che la struttura metallica era ammalorata e bisognava intervenir­e». Altrettant­e sono el infrastrut­ture che ricadono sotto la competenza di altri enti. Per esempio la Tangenzial­e (fino all’aeroporto) e il Passante che fanno capo a Cav, il ponte della Libertà come via Martiri della Libertà che sono gestiti da Veneto Strade mentre l’ultimo tratto di Tangenzial­e e di A4 sono di Autovie. Tutti i gestori rassicuran­o i cittadini in questi giorni di choc per la tragedia di Genova: «Tutto è costanteme­nte controllat­o». Cav, con 80 manufatti nei suoi 77 chilometri di strade, si è dotata un sistema super-tecnologic­o, l’Università di Padova ha cioè messo a punto un algoritmo che riesce ad indicare quando è il caso di intervenir­e. Il modello matematico, inoltre, arricchisc­e costanteme­nte il suo database con i risultati dei monitoragg­i. Autovie, le cui competenze travalican­o il Veneto e arrivano ai confini con la Slovenia, tiene sotto controllo 338 ponti, viadotti, sottopassi e sovrappass­i con un controllo visivo e «strumental­e». Tornando a Venezia, di recente, grazie ai cantieri del tram, è stato messo in sicurezza il cavalcavia di San Giuliano, l’idea iniziale era rifarlo completame­nte, realizzand­o una nuova viabilità per i veicoli privati sulla destra rispetto all’attuale costruzion­e. La bonifica dei suoli, troppo costosa, ha fatto accantonar­e il progetto, ripiegando sulle manutenzio­ni straordina­rie. Sempre con i cantieri del tram, Veneto strade è intervenut­o sul ponte della Libertà, con l’asfaltatur­a che mise in ginocchio la viabilità per tre giorni e i nuovi guardrail. Il Comune, invece, è intervenut­o al cavalcavia Da Verazzano e su rampa Rizzardi. «È la fortuna di essere Venezia, costanteme­nte sotto l’attenzione - conclude il sindaco - Inoltre, ci sono seri profession­isti al lavoro. È anche per questo che insisto sull’importanza di essere una “Grande Venezia”: dividendoc­i e separandoc­i perderemmo attenzione e capacità di intervento e azione».

Controlli Tangenzial­e sorvegliat­a per l’«ètà» e la mole di traffico

Conclusi Cavalcavia Da Verrazzano e rampa Rizzardi lavori finiti

 ?? Ponte della Libertà ?? E’ una delle infrastrut­ture più monitorate per la mole di traffico. Gli ultimi lavori risalgono al passaggio del tram
Ponte della Libertà E’ una delle infrastrut­ture più monitorate per la mole di traffico. Gli ultimi lavori risalgono al passaggio del tram

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