Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Gregolin, i segreti della fotografia in quindici incontri
Non si può fare una buona fotografia senza conoscere i grandi maestri. Senza avere dimestichezza con la tecnica fotografica e con la poetica dei grandi maestri. Parola del veneziano Michele Gregolin, fotografo professionista, a lungo con Panorama. Il fotografo, oggi insegna anche all’Università Popolare di Camponogara, Venezia, dove, dal prossimo ottobre, terrà un corso organizzato in 15 incontri proprio per raccontare i must know, quegli autori imprescindibili che hanno fatto la storia della fotografia. Come Alfred Stieglitz, Man Ray o Edward Weston e, più in generale, la fotografia americana degli inizi del ‘900. Un corso aperto a tutti gli appassionati ma soprattutto, spiega Gregolin, rivolto agli aspiranti fotografi: «Conoscere i maestri serve ad avere quella cultura che permette a ogni fotografo di trovare la propria strada». Anche Gregolin ha percorso la sua strada autoriale: «La mia fotografia, rigorosamente in bianco e nero – spiega l’autore mi porta a concepire il rettangolo della pellicola come uno spazio che va squarciato dalla luce. Nelle mie immagini la luce segna e taglia questo spazio. Quando ero bambino vidi le opere di Lucio Fontana e ne rimasi affascinato. Da questo incontro nacque l’idea alla base delle mie foto e tutta la mia ricerca». Gregolin da anni organizza inoltre dei corsi di tecnica e utilizzo dello strumento fotografico. Perché fotografi non si nasce, lo si diventa.