Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Frena per evitare il finto autovelox Sbanda e muore

-

PADOVA Il sito di Amazon lo propone in diverse varianti, con estensioni e ancoraggio a pavimento, e lo definisce una «protezione dai pirati della strada». Sono i finti autovelox e, al di là della forma o del colore, questi oggetti nascono nella mente di cittadini esausti e provati dall’inciviltà di alcuni automobili­sti che sfrecciano attraverso i centri abitati. Venerdì mattina, sulla strada regionale 48 appena fuori Auronzo (Belluno), il 43enne padovano Matteo Contadin ha frenato bruscament­e la sua moto innescando una serie di conseguenz­e che hanno portato alla sua morte. Il motociclis­ta dietro di lui,un vicentino di 28 anni, l’ha tamponato facendogli perdere il controllo della moto. Contadin è finito nell’altra corsia, ha sbattuto contro una macchina e si è schiantato sul muro di una casa adiacente alla strada. Il motociclis­ta vicentino e l’automobili­sta sono rimasti illesi. La Procura di Belluno ha aperto un fascicolo nei loro confronti per omicidio stradale.

Il motivo che ha spinto Contadin a frenare all’improvviso è al vaglio della polizia stradale di Valle di Cadore, che non esclude l’ipotesi che abbia frenato per evitare di incappare in una multa dovuta all’autovelox, senza ovviamente sapere che si trattava di un «falso». Ma ora l’apparecchi­o è sparito, e il sospetto è che qualcuno l’abbia tolto dopo l’incidente e prima dell’arrivo degli agenti. Il comandante dei vigili urbani di Belluno, Guastavo Dalla Ca’ spiega: «Gli autovelox devono essere segnalati e utilizzati dalle forze di polizia. I cittadini che ne costruisco­no uno rischiano una denuncia». (d.p.)

 ?? L’apparecchi­o ?? Un finto autovelox (foto archivio)
L’apparecchi­o Un finto autovelox (foto archivio)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy