Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Il Figaro di Rossini oltre quota tremila Lirica e sapori
Gioachino Rossini a quota tremila. Figaro, il barbiere più famoso della lirica, si prenderà una breve vacanza nel centro di Cortina, a Cima Tofana e a Col Druscié. Nella settimana ampezzana della Festa delle Bande, il compositore di Pesaro sarà protagonista tra inediti dialoghi musicali, un pranzo con dessert e aperitivo a lui dedicato, e, ovviamente, la sua musica, a 150 anni dalla scomparsa. Ad andare in scena, domani e martedì, sarà il cantante lirico Nicola Alaimo, rinomato interprete del repertorio rossiniano e testimonial del Rossini Opera Festival. Il baritono palermitano, domani alle 18, in piazza Dibona a Cortina aprirà ufficialmente la settimana di concerti de la Fèsta de ra Bàndes (la Festa delle Bande), accompagnato dal piano di Stefano Morelli, dialogherà con il folk Duo Nafuoia (in foto) di San Vito di Cadore. Lo «spettacolo più spettacolare» è fissato per martedì quando Alaimo canterà «Largo al factotum», cavatina di Figaro del «Barbiere di Siviglia», sulla terrazza di Cima Tofana, a quota 3.244 metri (info 0436/862372). Qui, alle 10.30, il baritono proporrà una selezione di arie dall’opera più famose di Rossini, accompagnato dal pianista Morelli. A mezzogiorno poi si scenderà al rifugio Col Druscié, a 1.788 metri, per un «Aperitivo con Rossini» con Giò Alajmo, giornalista e critico musicale, e Daniele Vimini, presidente del Rossini Opera Festival. Nel rifugio si potrà assaggiare la Barbaiada, dessert creato a Milano a fine ‘800 e in assoluto il preferito del compositore pesarese.