Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Settimana delle scienze con studenti di sette Paesi
Una settimana dedicata alle scienze in cui studenti provenienti da Asia, Europa ed Oceania si confronteranno sul tema «Our planet, our Home» (Il nostro pianeta, la nostra casa): è questa l’essenza della Quattordicesima edizione della «International Student Science Conference», per la seconda volta ospitata a Venezia dal Liceo classico Marco Foscarini. Dal 3 al 10 settembre verranno accolti in laguna 58 tra studenti e docenti provenienti dalle scuole di India, Cina, Taiwan, Tasmania, Hong Kong e Australia insieme a quelli del Liceo scientifico Benedetti. «Il tema che, come scuola ospitante, abbiamo scelto quest’anno è quello del paesaggio: gli studenti delle classi seconde del Foscarini condivideranno con i loro coetanei le ricerche svolte sull’habitat lagunare e sulla problematica dello scioglimento dei ghiacciai», racconta Caterina Rossi, docente di Scienze del liceo veneziano e coordinatrice del progetto. Un’occasione preziosa di confronto su temi globali: «Le idee che verranno condivise – commenta il rettore del Convitto Foscarini, Massimo Zane – sono semi che questi ragazzi si porteranno dentro, occasioni per sviluppare l’attenzione per l’ambiente in cui si vive e l’impegno per la sua salvaguardia». Del resto sono proprio gli studenti i veri protagonisti dell’iniziativa che, nell’ambito di un progetto di alternanza scuolalavoro, hanno contribuito ad organizzare in ogni dettaglio. Come Manola Bonsignore, 17 anni e una grande passione per le scienze: «L’anno scorso ho avuto l’opportunità di partecipare alla conferenza tenutasi ad Hong Kong con una ricerca sul consumo d’acqua per la produzione alimentare. Quest’anno faccio parte del team che ha organizzato l’evento». Forte il sostegno del Comune: «Iniziative come queste, che rispecchiano la vocazione internazionale di Venezia, sono opportunità preziose per ridurre il gap tra il mondo della scuola e lavoro», dice l’assessore al Turismo, Paola Mar.