Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Veneto Orientale: un nuovo caso di West Nile al giorno
VENEZIA Il bollettino di guerra dei contagi da West Nile si allunga giorno dopo giorno, tanto che ieri la Regione ha annunciato un investimento da mezzo milione di euro per una disinfestazione aggressiva dell’intero territorio. La diffusione dei contagli, infatti, è capillare. Nel Veneziano sono 29 i casi spalmati su diciotto diversi comuni. Non a caso le amministrazioni si stanno muovendo. Dopo l’annuncio di una disinfestazione straordinaria a Mira, anche il vicino Comune di Dolo, in Riviera del Brenta, fornisce un primo bilancio degli interventi. Oltre tremilaseicento caditoie sono state interessate dagli interventi larvicidi. Il quarto ciclo sarà eseguito il 27 agosto e il 14 settembre sarà eseguito il quarto ciclo di trattamento adulticidi. Nei report di controllo dell’Ulss 3 Serenissima sulle scorse settimane, si elencano i trattamenti anti zanzara eseguiti su 18 siti pubblici. Il 95% dei tombini esaminati era negativo. Trattamenti aggiuntivi adulticidi nel fossato di via Monache e nell’area di laminazione di via Pasteur. Infine, a Dolo si è «bonificata» a tappeto l’area intorno alla sagra di San Rocco e, infine, sulle aree delle scuole. Intanto, nel Veneto orientale, da lunedì 20 agosto a ieri, si contano 5 nuovi casi. E non sono tutti anziani. I casi riguardano una diciottenne di Pramaggiore; una signora di 56 anni di Concordia Sagittaria; un settantottenne di Jesolo; una donna ultrasessantacinquenne di San Stino di Livenza e una donna di Musile di Piave. Tutte le persone contagiate (tranne la donna di Musile di Piave) sono ricoverate in ospedale. Per nessuno, però, si segnalano condizioni particolarmente gravi.