Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Venezia, tre punti nel deserto ma c’è già profumo di derby
Poco più di duemila presenze con lo Spezia e sabato il big match a Padova
VENEZIA Una vittoria preziosissima sullo Spezia per pochi intimi. Neppure 2200 presenze fra paganti e abbonati, una curva semideserta e lo sfogo di Joe Tacopina, che mai prima d’ora si era schierato così apertamente contro la scarsa affluenza al Penzo.
Il tutto evidentemente stride con i risultati eccezionali delle ultime tre stagioni, con le due promozioni e con la semifinale playoff conquistata nell’ultimo campionato. E, peraltro, la nuova stagione è cominciata ancora una volta sotto il segno del successo: 1-0 allo Spezia, tre punti in cassaforte, derby con il Padova in arrivo. E tanti motivi per sorridere dal punto di vista tecnico, mentre fuori dal campo tiene banco la discussione apertasi dopo le dichiarazioni del presidente del Venezia. Sono tante le motivazioni che hanno portato a questo calo drastico di pubblico, con una campagna abbonamenti che non raggiunge neppure i numeri dello scorso anno, quando si era sfiorata quota 2000. L’elenco è lungo. Dinamiche di curva e divisioni fra tifosi che non incoraggiano le nuove leve alla fidelizzazione; campagna acquisti meno scoppiettante degli anni precedenti con la necessità di tenere i conti in ordine; calenna dario spezzettato con quattro diversi giorni di partite per il campionato cadetto e partite sparse in tutto il weekend per esigenze tv; abbonamenti a Dazn a prezzi ridotti per chi vuole seguire soltanto la serie B; logistica complicata per arrivare al Penzo.
Allo stesso modo, però, proprio nell’anno in cui è stato depositato lo studio di fattibilità per il nuovo stadio di Tessera, ci si aspettava quantomeno una conferma del trend positivo dello scorso anno. Ieri, intanto, è ripresa la preparazione al Taliercio e si è visto anche Matteo Bruscagin, ricoverato all’Ospedale dell’Angelo dopo il durissimo scontro con Maurizio Domizzi che gli ha procurato un profondo taglio sul volto. «Sto molto meglio — spiega il difensore arancioneroverde — ho avuto paura ma per fortu- adesso il peggio sembra essere alle spalle. C’è stato questo calcio d’angolo, purtroppo sia io che Domizzi siamo saltati e ho preso un taglio molto profondo, che ha reso necessario l’arrivo dell’ambulanza e il trasporto all’Ospedale a Mestre. Il mio recupero? Sarà una cosa che andrà valutata giorno dopo giorno, io sto meglio ma ovviamente devo seguire il percorso comunicato dai medici». Molto difficile che Bruscagin possa rispondere presente a Padova, mentre chi ci sarà sicuramente è Mauro Coppolaro, che ha esordito sabato con la maglia del Venezia sostituendo proprio Buscagin.
«Non mi aspettavo neppure di entrare in campo — ammette — ed è stata una grande emozione. Nel finale c’è stato un cross pericolosissimo, per anticipare un avversario ho rischiato pure di fare autogol, ma mi è andata bene e la vittoria alla fine l’abbiamo portata a casa. Il derby col Padova? Èun match molto sentito da entrambe le squadre, cercheremo di ripeterci e speriamo che ci seguano tante persone all’Euganeoper sostenerci. L’atmosfera sarà sicuramente quella delle grandi occasioni».