Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Domizzi-Pinzi, derby da amici «Ma saranno 90’ di battaglia»
Una vita insieme all’Udinese e sabato avversari in Padova-Venezia
VENEZIA Tempus fugit. Tic tac, tic tac. E fuggono pure i pensieri, quelli che avevano persino fatto balenare l’idea di smettere. Entrambi. Ma hanno tenuto duro, strappato il rinnovo contrattuale a Padova e Venezia e adesso si ritroveranno sul campo da avversari sabato alle 18 nel derby dell’Euganeo.
«Non ho timore a sbilanciarmi, certi legami non sono cosa di tutti i giorni. Giampiero per me è il fratello che non ho mai avuto. Un legame che va oltre il calcio e che spero duri per sempre. Sabato però in campo non vedo l’ora di trovarmelo contro, è da quando ho firmato il rinnovo che penso a questa partita. Siamo giocatori di altri tempi, per novanta minuti sarà battaglia. Poi a cena insieme, come ai vecchi tempi, dopo tante battaglie vinte insieme a Udine». Parola di Maurizio Domizzi, che sabato all’Euganeo si ritroverà di fronte Giampiero Pinzi. Capitani contro, con l’Udinese nel cuore e immagini epiche. Rieccoli, a sfogliare le pagine dell’album. Aveva cominciato Pinzi, nel giorno del nero su bianco con il Padova: «Una delle cose più belle di questa firma è che potrò ritrovare un amico come Maurizio Domizzi da avversario nel derby». Qualche giorno di attesa ed ecco la risposta del capitano arancioneroverde: «Sarà bellissimo ritrovare Giampiero – sorrideva Domizzi dopo aver annunciato che a 38 anni sarebbe rimasto ancora al suo posto - a costo di minacciare gli allenatori ci siamo detti che dovremo giocare questa partita. Gli ho mandato un messaggio anche due giorni fa, siamo come fratelli, sono felicissimo di ritrovarlo in un derby come Venezia - Padova a cui i tifosi tengono moltissimo».
Sono trascorsi due mesi e il calendario ha deciso di esplodere i botti subito. Verona-Padova alla prima, Padova-Venezia alla seconda. Sabato è il grande giorno e Pinzi, che ieri ha svolto lavoro differenziato, si è allenato ancora a parte con Marcandella e Della Rocca, visto che da una decina di giorni ha un fastidio al flessore. Vuole fare di tutto, ma proprio di tutto, per scendere in campo almeno per uno spezzone di partita: «Ritrovare in campo Maurizio sarà fantastico – evidenzia l’ex capitano dell’Udinese dei miracoli - assieme abbiamo scritto fra le pagine più belle della storia dell’Udinese come la vittoria 3-2 nel 2012 ad Anfield Road sul Liverpool. Sabato saremo contro in una partita molto sentita, spero di giocare e ritrovarmelo davanti. Chiaro che ognuno dei due cercherà di fare uno scherzetto all’altro, ma quello che abbiamo fatto insieme non lo cancellerà nessuno, così come la nostra amicizia». Il tempo non si ferma: Domizzi ha sfiorato con lo Spezia un gol in rovesciata che avrebbe fatto venire giù lo stadio, Pinzi si sta reinventando difensore centrale. Almeno Bisoli la vede così. Lui obbedisce, sperando di stare meglio molto presto. Bisogna fare presto e convincere l’allenatore. Per Domizzi, missione possibile. Per Pinzi strada in salita, ma lui di imprese se ne intende eccome...