Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Parte «SegnalAci» per scovare le strade a rischio
Capius (Aci Venezia): Pungoliamo i sindaci, il 50% delle multe deve andare in sicurezza
VENEZIA L’onda lunga di Genova non si ferma. Dopo le sollecitazioni ufficiali dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e, a cascata, da Anci e dai Comuni, ora anche l’Aci di Venezia rilancia l’iniziativa «SegnalAci», una casella di posta elettronica dedicata per chiedere agli automobilisti di segnalare i punti neri della viabilità sollecitandone le manutenzioni.
«L’Automobile Club – spiega Giorgio Capuis, presidente del club veneziano - si schiera al fianco degli automobilisti nel fare appello a Comuni ed enti perché stanzino risorse adeguate alla messa in sicurezza della rete viaria. Il tragico crollo del ponte di Genova ha messo in luce, in modo drammatico, l’urgenza di porre mano alle nostre infrastrutture stradali».
Va detto che Aci non è nuova a iniziative del genere. Già in passato la sezione veneziana dell’Automobil club aveva fatto appello a chi vive quotidianamente la strada per segnalare i punti neri della viabilità, le zone più pericolose, gli snodi in cui la sicurezza era messa a rischio.
Con lo stesso spirito, da ieri è attiva la casella di posta elettronica segnalaci@acivenezia.it. E c’è da scommettere che per la nuova campagna «SegnalAci» non mancheranno j’accuse su buche, svolte rischiose così come non è difficile prevedere che ci sarà particolare attenzione sullo stato di deterioramento dei manufatti, dai ponti ai sottopassi. «Purtroppo in questo Paese si deve attendere la tragedia per accendere i riflettori su un problema che, nel suo piccolo, Aci Venezia aveva evidenziato ancora anni fa - conclude Capius -. Oggi il tema della manutenzione è all’ordine del giorno. Ma sappiamo come vanno le cose. Tra qualche mese, calato il silenzio sui fatti di Genova, nessuno ne parlerà più. Noi dobbiamo invece continuare ad essere di pungolo ai sindaci, ricordando che per legge, almeno il 50% delle multe deve andare nel capitolo sicurezza stradale».
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