Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Incidente in via Righi paralisi per ore del traffico

- Gi.Co.

MESTRE Quasi tre ore di ingorgo e chilometri di coda, che dal punto esatto dell’incidente – poco prima del cavalcavia di via Torino – si snodava all’indietro fino a paralizzar­e anche la gran parte del ponte della Libertà. Ieri pomeriggio, dalle 17 e fino a sera inoltrata, la viabilità da Venezia a Mestre è stata quasi completame­nte congelata, autobus e automobili imbottigli­ati e costretti a procedere a passo d’uomo, impiegando mezz’ora per coprire meno di un chilometro. A causare tanti problemi lo scontro di un’auto con una moto: la due ruote è volata sull’asfalto, poco dopo il sovrappass­o pedonale di via Righi, e il motociclis­ta è rimasto ferito. Qualche botta l’ha rimediata anche il conducente dell’utilitaria, ma in realtà nessuno dei due coinvolti risultava grave: accompagna­ti all’ospedale in ambulanza - in codice giallo – per i controlli di rito, non hanno avuto neppure bisogno della scorta dell’auto medica.

Lo schianto si è verificato poco prima delle 16.45, e da allora per chi si muoveva da piazzale Roma verso la terraferma è iniziato il calvario: la polizia locale ha presto deviato il traffico verso San Giuliano, che però ha faticato a smaltire tutti mezzi in arrivo dalla laguna; per ogni minuto di coda, poi, le auto si moltiplica­vano in maniera esponenzia­le, visto che si avvicinava inesorabil­e l’ora di punta, quando tantissimi pendolari rientrano a casa a Mestre o a Marghera. E se gli automobili­sti cercavano di sopportare il rallentame­nto come potevano, le persone stipate all’interno degli autobus Actv spesso perdevano la pazienza, arrivando a chiedere agli autisti di aprire le porte per farli scendere e proseguire a piedi. La situazione si è sbloccata solo dopo le 20, mentre in direzione Venezia il traffico si è sempre mantenuto regolare.

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