Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Zigoni, derby e destini incrociati
L'attaccante, già protagonista delle ultime concitate ore di mercato tra Venezia e Padova, potrebbe partire titolare sabato all’Euganeo contro i biancoscudati
VENEZIA Si allena regolarmente con i compagni al Taliercio e questa è già una notizia. La tendinite dei giorni scorsi gli sta concedendo un po’ di tregua e Gianmarco Zigoni potrebbe anche vivere il derby tra Padova e Venezia da protagonista.
I problemi offensivi di Stefano Vecchi, del resto, sono noti. Alex Geijo ancora lontano dalla miglior condizione, Gianluca Litteri che svolge lavoro differenziato, Giacomo Vrioni reduce da un infortunio ma che sta compiendo progressi importanti. La maglia da titolare è toccata a lui contro lo Spezia ma adesso Zigoni spera in una chiamata almeno part-time per sabato. Una partita strana, quella che sta per andare in scena all’Euganeo, soprattutto per lui. Nella notte fra il 16 e il 17 agosto era praticamente un giocatore del Padova e il derby avrebbe potuto viverlo a maglie invertite, la mattina dopo la frenata, nel primo pomeriggio la strada sbarrata in malo modo ad una trattativa che creò qualche tensione fra i due direttori sportivi, Valentino Angeloni e Giorgio Zamuner. Adesso tocca a lui, provare a scrollarsi di dosso un’estate particolare, con la valigia in mano solo virtualmente perché poi alla fine è rimasto a Venezia.
E adesso si deve rimboccare le maniche e guadagnarsi una maglia da titolare. Quale migliore occasione un gol nel derby per dimostrare che l’aria, dopo la partenza di Filippo Inzaghi, è davvero cambiata? La sua versione è circostanziata e ricca di dettagli. Il resto lo sa solo chi ha vissuto quelle concitate ore di calciomercato all’Hotel Melià di Milano. «C’è stata una trattativa col Padova l’ultimo giorno di mercato — ha detto il centravanti veronese — io non ho mai voluto andarmene ma si è creata questa situazione. Ha fatto tutto il mio procuratore e posso assicurare che il fatto che il mio trasferimento al Padova sia saltato non è dipeso né da me né dal Venezia. Resto qui e non vedo l’ora di poter dimostrare quello che valgo. Il Cosenza? E’ vero, non me la sono sentita di andare lì, questa è la verità». Zigoni ha disputato un ottimo precampionato, segnando una doppietta alla Virtus Verona e facendo una buona figura pure con la Fiorentina.
Il gioco di Vecchi sembra favorire chi attacca e il feeling con il neo allenatore è ottimo. «C’è un atteggiamento più propositivo della squadra – ammette Zigoni – e io spero di potermi ritagliare uno spazio importante». Adesso la grande chance. A volte basta un gol, uno solo, per cambiare il proprio destino.