Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Excelsior, passerella di star e politici fra t-shirt e look country
Sulla sua spiaggia era facile imbattersi in Paul Newman con il suo fisico statuario o in Vittorio Gassman, o ancora nelle curve di Brigitte Bardot. Nei suoi corridoi si potevano fare incontri altrettanto illustri ed eleganti, quanto sulla sua terrazza, che ospitò la prima edizione del Festival: era il 6 agosto 1932. A poco meno di novant’anni di distanza, l’Hotel Excelsior è ancora l’ombelico della Mostra del Cinema. E’ qui che, terminate le conferenze stampa della mattina, dall’ora di pranzo succede tutto. Ma non è la regola: era mattina, per esempio, quando la bellissima supermodella brasiliana Izabel Goulart ha incantato chi ieri si trovava lì, posando sulla scalinata per una sessione fotografica.
Eccetto incontri particolarmente fortuiti, non è difficile trovare celebrità a zonzo nei suoi spazi: dai componenti della giuria — per esempio il presidente Guillermo del Toro, abbigliato con una t-shirt tutt’altro che formale —, a politici in visita — all’abito istituzionale del ministro della Cultura, Alberto Bonisoli, faceva da contrappeso l’audacia di pantaloni attillati, foulard, cappello da cowboy e camicia con le frange sfoggiati anche su Instagram dall’onorevole forzista Daniela Santanchè —. Tra gli avvistamenti anche la camicia oversize dell’ex padrino Alessandro Borghi che, accerchiato da un crocchio di ragazzi, ha parlato con tutti; ma anche le furlane di velluto ai piedi dell’icona Vanessa Redgrave, in tutt’altra situazione: ha attraversato la hall senza che nessuno la fermasse. Oggi l’Excelsior è anche questo. Ritrovo di influencer agghindati per il tappeto rosso, snobbato dai cinefili, che qui non vengono perché non trovano il cinema, ma solo il cine, specchio della mondanità odierna. E’ anche il terreno di caccia dei fan interessati agli autografi, secondo solo alla darsena, dove ieri gli ammiratori hanno salutato l’arrivo dell’attrice Carolina Crescentini, tra selfie e autografi. I più intraprendenti si avvicinano alle celebrità sedute, intente a mangiare o a bere un drink in terrazza.
Si trovava lì ieri l’attore Franco Nero (indi-
La novità Sedersi? Bisogna spendere 200 euro
menticabile protagonista di Django), poche ore prima che a sua moglie, l’attrice inglese Vanessa Redgrave, venisse assegnato il Leone alla Carriera: stava seduto a un tavolo con amici, e si è concesso agli ammiratori. Qualcosa però è cambiato rispetto al passato: dopo qualche minuto di selfie e autografi con i fan, conditi da foto e riprese dei giornalisti, ci ha pensato il fermo ed educato: «Basta così, grazie» dagli uomini della sicurezza a rompere l’incanto. Nel tentativo di defilarsi e imboccare la porta, protetto da un cordone del personale dell’Hotel, Nero è andato quasi a sbattere contro una palma che arredava la terrazza. Che ora non è più per tutti: se fino all’anno scorso gli esterni dell’hotel erano accessibili previa consumazione ora è stata introdotta un’asticella minima per sedere sul lato che dà direttamente sulla spiaggia. «Spesa minima in consumazioni di euro 200», recita un cartello posto sopra i cordoni che recintano l’area.