Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
L’anima elettronica all’Home Festival: tornano i Prodigy
L’anima estrema dell’elettronica oggi torna al Festival di Treviso. La band raggiunse il successo planetario nel 1997, con «The fat of the land», condensato di punk e techno, che fece impazzire i giovani. Sul palco anche Incubus e Prozac+
L’anima estrema dell’elettronica ritorna all’Home Festival. Dopo il concerto trionfale di due anni fa, i Prodigy saranno questa sera sul palco del festival di Treviso come headliner del «Day 2» della manifestazione che porterà in zona ex Dogana migliaia di persone (www.homefestival.eu). Liam Howlett, Keith Flint e Maxim sono in attività dal 1990, ma hanno raggiunto il successo planetario nel 1997 con l’album «The fat of the land», condensato di suoni elettronici, patina punk e techno, che grazie a singoli come Smack my bitch up e Firestarter è riuscito ad imporre al grande pubblico il proprio sound. Il trio britannico è il simbolo della «rave generation» degli anni Novanta e uno dei maggiori esponenti del big beat.
Il nuovo album, uscirà il 2 novembre con il nome di «No tourists». Probabilmente, The Prodigy faranno ascoltare almeno il singolo apripista del nuovo disco, Need Some1, ma al pubblico che riempirà la platea davanti al Clipper Stage (ore 22.35) interesserà soprattutto sentire le pietre miliari dell’esplosiva carriera che nei live condensa l’essenza della band. «Crudi e diretti, nessun trucco o effetto speciale», si era presentato Liam Howlett due anni fa; ricetta che non cambierà certo sul palco dell’Home questa sera.
Ad anticipare The Prodigy, annunciati come headliner, ci saranno i californiani Incubus. Impossibile etichettare una delle band più eclettiche della scena contemporanea, capaci di unire rap al metal, rock e avanguardia. L’anno scorso il gruppo, capitanato dal cantante Brandon Boyd, ha pubblicato il loro nuovo album, «8», prodotto con Skrillex, grazie al quale le loro ven-
dite discografiche totali hanno raggiunto i 23 milioni di copie. Dopo essersi esibiti in
festival come Lollapalooza, Air + Style e Pinkpop, gli Incubus sono pronti a salire alle 20.40 sul Clipper Stage dell’Home Festival.
Sul palco principale la musica inizierà già alle 18 con
l’indie rock di Jack Jaselli, seguito alle 19.15, dal ritomo in levare dei Mellow Mood. La
«Casa» accoglierà per tutta la giornata, declinandola su sette palcoscenici, decine di concerti ed artisti. Un occhiata al programma del Sun68 Stage
fa scoprire La scimmia (18.40), Universal Sex Arena
(20), I Ministri (21.55) e, a mezzanotte, i Prozac+ che, a 20 anni da «Acido acida» e a 13 dal loro ultimo live, hanno deciso di incontrare il pubblico per solo due date, tra cui quella di oggi all’Home Festival.
Il palcoscenico sarà chiuso, poi, dall’esibizione, tra drum
and bass e hip hop del producer inglese Roni Size che avrà al suo fianco per l’occasione Dynamite Mc. Per gli amanti
della notte e dell’elettronica di
qualità, due le proposte da non perdere. Sul Trenitalia Stage, dalle 22 alle 3 di notte,
l’animazione sarà targata Papagayo e chiamerà in consolle Curtis Deejay, Christian Hess, Thomas Menegazzi, Kevin Mc
e Ale X. Stesso orario anche per l’Art Stage che ha in servo una serie di dj set per The Room che vedrà dannarsi in
consolle Giacomo Vidali, A:Lex e Giordanø.