Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
L’Umana Reyer scalda i motori Via di filata contro Forlì
Prima uscita ufficiale della preseason e prima vittoria per l’Umana Reyer che batte l’Unieuro Forlì (89-61) e accede alla finale della Bh Cup di Lignano Sabbiadoro. Gli orogranata scendono in campo quasi al completo, fatta eccezione per Andrea De Nicolao, ai box per una lombalgia acuta. Regolarmente in campo, invece, Daye, Washington e Watt che nei giorni scorsi avevano accusato qualche acciacco legato alla preparazione: per loro in giornata è arrivato l’ok dello staff medico. Ieri i giocatori hanno votato il nuovo capitano: nel ballottaggi o tra Marquez Haynes e Michael Bramos, ha vinto il play Usa, già leader in campo e ora anche in spogliatoio. Bramos invece sarà il vice capitano. E proprio il «greco» ha aperto i giochi nella sfida di ieri sera con Forlì. Suoi i primi 6 punti del match: canestro in penetrazione, con libero aggiuntivo, e tripla nell’azione seguente. Coach De Raffaele parte con quello che potrebbe essere il quintetto standard, con Haynes, Stone, Bramos, Daye e Watt. Il break iniziale si completa con la transizione che porta Watt in lunetta e poi con la tripla di Haynes: 11-0. Dopo il time out di coach Valli, Forlì risponde con Johnson e Lawson, mentre si iscrive a referto pure Daye: 15-4. Primo cambio per De Raffaele che manda sul parquet anche i nuovi acquisti Mazzola, Washington e Kyzlink. La frazione si chiude sul 2313. Nel secondo periodo c’è spazio anche per Cerella e Todic, il lungo aggregato per coprire l’assenza in preseason di Biligha, impegnato con la Nazionale. Forlì prova a riavvicinarsi, poi la Reyer piazza un altro break: il contropiede di Cerella vale il 30-19. Dopo un botta e risposta a suon di triple si va all’intervallo lungo sul 43-32. E si riprende con lo stesso refrain: adesso sono Stone e Haynes i protagonisti, mentre il tabellone segna 51-35. Forlì si affida a Lawson e Johnson per riportarsi a -11. Ma con la schiacciata di Bramos è di nuovo +16. Il terzo periodo si chiude sul 66-47. Ultimi dieci minuti, si mette in evidenza Giuri, ed entra anche Jerkovic (85-60), subito a segno.