Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Clemenza: «Sì, bella vittoria» Domizzi: «C’è lavoro da fare»

- D. C.

 Bisoli Sono molto contento e forse l’1-0 ci sta anche un po’ stretto

PADOVA Il grande protagonis­ta della serata è quello più atteso, quel Luca Clemenza per il quale il 17 agosto all’Hotel Melià fra il direttore del Palermo Rino Foschi, il diesse della Juventus Federico Cherubini e il procurator­e Tullio Tinti volarono parole grosse.

Una lite furibonda, con Foschi infuriato per il voltafacci­a in extremis del talento bianconero, ex assistito di Giorgio Zamuner. Un capolavoro autentico, quello confeziona­to dal dg padovano, riuscito a strapparlo ai rosanero nonostante un budget quasi azzerato e una spesa minima (50mila euro). Visto all’opera ieri, si capisce il perché della furia di Foschi: «E’ una vittoria bellissima – esulta Clemenza - questa all’Euganeo. Era un derby e so quanto poteva essere sentito fra i tifosi. La vittoria la dedico a loro, so quanto hanno sofferto negli ultimi anni e spero di portare in alto questa squadra». Qualcuno azzarda il paragone con Alessandro Del Piero, passato a Padova e che poi si è cucito la maglia bianconera addosso: «Non esageriamo – si schernisce Clemenza – sono qui da poco, è una storia tutta da scrivere. Certo, è cominciata molto bene, ma è ancora lunga prima della fine della stagione».

Quanto Clemenza sia forte lo hanno capito pure i difensori del Venezia. E se uno come Maurizio Domizzi si sbilancia, c’è da scommetter­e che il talento sia quello purissimo che non nasce tutti i giorni. «Clemenza può diventare un giocatore importanti­ssimo – spiega ha calciato davvero molto bene la punizione e questo ci ha messo in difficoltà. Nelle palle inattive, il Padova aveva un’arma in più. Comunque non possiamo giudicare il quarto d’ora finale della prima frazione di gioco per due angoli. Certamente dovremo lavorare e stare più attenti per fare meglio, ma sono sicuro che potrà essere così ad ogni partita...». Il capitano è deluso dal risultato, ma non è uno che abbassa facilmente la guardia: «Sapevamo che sarebbe stata una battaglia – evidenzia d’altronde il campionato è questo, in particolar­e le prime partite. Queste sono le classiche partite che se hai la fortuna di sbloccarle per prima, le puoi vincere. Per questo il Padova è stato anche bravo a difendersi».

L’altro protagonis­ta di giornata è Luca Ravanelli: «Sono quasi più contento della vittoria rispetto che al gol segnato. Ovviamente è bellissimo iniziare così, segnare due gol in due partite e avere già quattro punti. Con uno come Clemenza, del resto, anche per noi difensori diventa tutto più semplice».

 ?? Tecnici ?? Abbraccio tra Stefano Vecchi e Pierpaolo Bisoli
Tecnici Abbraccio tra Stefano Vecchi e Pierpaolo Bisoli

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy