Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
E Vacchi rilancia il triangolo industriale: «Qui la ripresa sta trainando l’Italia»
BOLOGNA «Invito tutti a guardare con attenzione quello che sta succedendo tra Milano, Venezia e Bologna, in quello che ormai è stato ribattezzato il nuovo triangolo industriale». Alberto Vacchi, presidente di Confindustria Emilia, era stato tra gli ospiti, insieme al leader di Assolombarda, Carlo Bonomi, lo scorso giugno, dell’assemblea di fusione tra le Confindustrie di Treviso e Padova, imperniata proprio sul nuovo triangolo industriale e l’alleanza tra le tre maxi-territoriali. E non a caso i due leader di Assindustria Veneto Centro, Massimo Finco e Maria Cristina Piovesana, erano a Bologna ad ascoltare l’ultima relazione di Vacchi, che passerà il testimone il prossimo anno. Sulla questione dell’andare in piazza il leader emiliano si è allineato alla posizione fredda lasciata trasparire tra Padova e Treviso: «Non ho avuto alcun riscontro dagli associati rispetto ad una mobilitazione di piazza». Mentre invece Vacchi non ha mancato di rilanciare la questione del triangolo industriale, che sta trainando la ripresa italiana: «In questa fetta d’Italia la crescita ha ripreso vigore e pure sul fronte dei posti di lavoro sono stati recuperati i livelli pre-crisi». E per il suo ruolo nel triangolo Vacchi ha in particolar ricordato il progetto del Tecnopolo di Bologna, nell’ex Manifattura Tabacchi, che dovrebbe concentrare 1.800 ricercatori intorno ai big data. Progetto di cui anche a Nordest si dovrebbe tener conto.