Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Il Mestre è pronto per la nuova partenza Esordio tra sette giorni a Motta di Livenza
MESTRE È stata una presentazione ufficiale molto diversa da quelle degli ultimi due anni, quella del nuovo Mestre andata in scena giovedì in Municipio. E si capisce facilmente il motivo principale: l’autodeclassamento di due categorie ha lasciato un segno profondo anche all’interno della tifoseria. Sono in molti ad aver manifestato il proprio disappunto e le proprie perplessità per il modo in cui si è arrivati alla decisione di non iscriversi alla serie C ma il presidente Stefano Serena tira dritto per la sua strada. «Non si tratta di una ripartenza — ha chiosato — abbiamo rallentato per serietà e responsabilità. Ho sempre cercato il bene del Mestre, se tornassi indietro lo rifarei e se a qualcuno non sta bene, pazienza. Chi mi conosce sa quello che abbiamo fatto in questi anni». Ma tra gli «effetti collaterali» dell’iscrizione in Eccellenza ce n’è uno particolarmente piacevole: il ritorno al Baracca. L’omologazione c’è già per l’Eccellenza e pure per la serie D. In panchina c’è Giampietro Zecchin, alla prima esperienza da allenatore dopo aver appeso le scarpe al chiodo: «Ho dovuto smettere per problemi fisici — dice — ma sono felicissimo di poter iniziare la mia carriera di allenatore e di rappresentare questi colori». La società sta lavorando per consegnargli un centravanti di categoria superiore e per vedere all’opera il nuovo Mestre bisognerà attendere il 16 settembre. Oggi è in carnet la prima giornata ma gli arancioneri riposano. Entreranno in scena fra sette giorni a Motta di Livenza contro la Liventina. (d. c.)