Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Il 58% sceglie tecnici e profession­ali

- Gloria Bertasi

VENEZIA Primo giorno di scuola per oltre 202mila adolescent­i che oggi tornato tra i banchi di licei, istituti profession­ali e tecnici. In Veneto i giovani pensano al lavoro e quasi 120mila hanno scelto un percorso di studi che punta sulla formazione tecnicopro­fessionale. Il 41,3 per cento, invece, ha scelto il liceo (quasi 84 mila ragazzi) ma sono i quinquenni tecnici e gli studi triennali che insegnano un mestiere ad attirare, in numeri assoluti, la maggioranz­a degli under 18. In tutto, il 58,7 per cento ha prediletto questo tipo di istruzione, pari al 38,1 per cento per gli istituti tecnici (77 mila studenti) e il 20,6 (quasi 42 mila ragazzi) per le profession­ali. A Vicenza la medaglia d’oro per popolazion­e scolastica, sono infatti 40.706 gli studenti delle superiori, divisi quasi equamente tra tecnici e licei (rispettiva­mente 16.192 e 15.918 iscritti) mentre nel tecnici sono 8.596. A seguire Treviso con i suoi 39.927 ragazzi e qui, a differenza di Vicenza, i licei battono gli istituti tecnici (15.340 contro 14.627), sul fronte invece della formazione al lavoro la Marca batte tutte le province con 9.960 studenti delle profession­ali. Al terzo posto, Padova con 37.337 ragazzi alle superiore, di cui 16.941 nei licei, 14.775 negli istituti e 5.621 nelle scuole profession­ali. Si ferma a 35.542 studenti la provincia di Verona (15.263 nei licei, 12.850 nei tecnici e 7.429 alle profession­ali) mentre a Venezia i giovani sono 32.563 (13.952 liceali, 12.596 iscritti in istituti tecnici e 6.015 nelle scuole profession­ali).

Fanalino di coda, le province di Belluno e Rovigo, dove gli studenti tra i 14 e i 18 anni non sono nemmeno 10 mila. Nel capoluogo delle Dolomiti, il 39,9 per cento frequenter­à un liceo, ossia 3.229 persone, altri 2.797 oggi entrano in classe di istituti tecnici e 2.061 inizierann­o a imparare un mestiere. A Rovigo, i tecnici battono i liceali, a 3.567 contro 3.219 e sono 2.285 i giovani che hanno scelto le profession­ali.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy