Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Ca’ Foscari, la settimana dell’invisibile
Venetonight, la prima volta della Science Gallery. L’ateneo tra i migliori per l’occupazione
VENEZIA Notte Europea della Ricerca torna ad illuminare Venezia e moltiplica i suoi appuntamenti: venerdì 28 settembre l’Università Ca’ Foscari aprirà le porte alla città per la nuova edizione della VenetoNight, che quest’anno dura fino al 4 ottobre. «Si tratta di un’edizione speciale, perché dura una settimana, per accogliere anche le scuole del territorio e perché per la prima volta si è scelto – in collaborazione con Science Gallery Venezia – di lavorare su un tema trasversale attorno a cui divulgare le nostre ricerche: l’invisibile», racconta il rettore, Michele Bugliesi. «Vogliamo mostrare come l’invisibile diventa visibile nella scienza, nell’arte, nella letteratura e nella cultura raccontando l’impatto che ha sulle nostre vite, sulla società e sul pianeta. L’obiettivo è di trovare modalità nuove di comunicare la ricerca e di educare ispirando, a partire da alcune domande» spiega Marco Sgarbi, prorettore alla comunicazione e promozione di ateneo. Ad esempio: cosa si nasconde nella sabbia delle nostre spiagge? Sono sicuri i siti web dove inseriamo i dati delle nostre carte di credito? Si può ammirare l’arte al buio? Quante barriere invisibili hanno le nostre città? Sono alcuni degli interrogativi al centro delle attività proposte dai ricercatori al pubblico, intorno a quattro macro-aree: pericoli, mondi, forze e barriere invisibili. L’inaugurazione alle ore 17 nel cortile di Ca’ Foscari, il primo appuntamento è con gli scrittori Igiaba Scego e Alberto Toso Fei, dal titolo «Life in waiting – storie e racconti di cittadini invisibili». Tre gli eventi collaterali: l’installazione artistica «Lead Angels 1.0» dell’artista belga Frederik De Wilde a Ca’ Foscari; la mostra «Weather Forecast: Digital Cloudiness» a Ca’ Foscari Zattere, organizzata dal Cyfest festival d’arte e tecnologia di San Pietroburgo, sul ruolo delle tecnologie nelle nostre vite; la mostra Artico – Viaggio interattivo al Polo Nord, ospitata nel Campus scientifico di via Torino. Anche quest’anno le guide saranno ricercatori e docenti, con tantissime attività fuori dagli schemi. Anche l’Archivio di Stato, l’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e l’Ateneo Veneto faranno iniziative. Il programma completo da oggi è sul sito www.unive.it/venetonight.
Intanto ieri Ca’ Foscari ha ottenuto un importante riconoscimento: è tra le 17 università italiane nella classifica Graduate Employability Rankings di Qs World University Rankings, relativa al tasso di occupazione dei laureati. Dei 500 atenei di tutto il mondo valutati da QS, 17 sono quelli italiani: Ca’ Foscari è nella fascia 301-500 e ottiene il miglior risultato – 174esima posizione – per il numero di laureati occupati a 12 mesi dalla laurea.