Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Una donna attenta ai diritti dei più deboli»
Una donna «schiva ma determinata, leale, tenace. Una donna protagonista della politica della città, di spessore, formatasi nella tradizione storica socialista, mai dimentica dell’orientamento al bene comune, di tutti soprattutto dei più deboli». Sono le parole con cui Paolo Costa ricorda Loredana Aurelio Celegato, ex assessore proprio nella giunta Costa del 2000-2005, morta l’altro giorno per un malore, all’età di 71 anni. Nonostante la riservatezza degli ultimi anni, Celegato aveva lasciato un segno nella storia dell’amministrazione. «Un’amministratrice pubblica, attenta ai servizi per la prima infanzia e l’adolescenza, nella consapevolezza che investire in quel settore serviva anche a consentire alle donne maggiori opportunità oltreché una sfida educativa vera — dicono Gianluca Trabucco e Gabriele Scaramuzza di Mdp — e poi una dirigente e militante sindacale che si è adoperata nei confronti dei pensionati nella difesa dei diritti e dei servizi che una città deve garantire». Celegato, militante Psi, era stata per otto anni nella segreteria dello Spi-Cgil. «La ricordo per il suo impegno e la sua serietà», aggiunge Michele Mognato che fu in giunta con lei. Una figura «di riferimento nell’organizzazione dei coordinamenti di pari opportunità e del coordinamento delle donne della Cgil. Ci mancherà», dice invece la Cgil di Venezia. (e.bir.)