Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Musica e film, Mestre gioca la carta anche dei turisti

Cartoline in inglese distribuit­e negli hotel. Si parte dal Candiani Groove, tre mesi di concerti

- Camilla Gargioni

MESTRE Intanto la musica. Poi il Mestre film Fest. La cultura di Mestre punta ai turisti, soprattutt­o quelli giovani che affollano i nuovi ostelli. Per questo le prossime iniziative saranno pubblicizz­ate da cartoline anche in inglese, distribuit­e negli hotel e negli ostelli. Primo appuntamen­to la rassegna musicale «Candiani Groove» che vede confermati gli ingredient­i tradiziona­li, dal jazz alla world music, con artisti che spaziano dal locale all’internazio­nale. Si parte dal Toniolo l’11 ottobre con James Senese, voce, sax, tenore e soprano, che celebra una carriera di 50 anni, proponendo grandi successi e inediti, tra i quali il brano «L’America» scritto da Edoardo Bennato. In questa occasione oltre al consueto pieghevole ci sarà anche la cartolina in doppia lingua. Si rientra poi il 19 ottobre all’auditorium del Candiani, con il concerto dei «47 soul», che propongono un genere originale da loro coniato. Domenica 28 invece chiude Ottobre «Le note delle nuvole» di Guido Festinese. Novembre apre con un concerto di contenuto sociale, «Faraway so close», in cui l’ensemble cameristic­o «New Landscapes» collabora con un giovane musicista iracheno, in un progetto molto particolar­e nato da un’idea di Luca Chiavinato. Il 9 novembre si darà invece spazio alle sonorità africane con Dobet Gnahorè, che, attraverso una commistion­e di stili, celebra non solo l’Africa ma anche le donne e i giovani. Sabato 24 protagonis­ta Rosa Emilia Dias con la prima assoluta del nuovo disco Madrigal, musica e poesia. Chiude novembre «Sonoristan», progetto del chitarrist­a di Jovanotti, che unisce musicisti di varia nazionalit­à. Il 5 dicembre tocca alla danza con lo spettacolo «Alma de Tango», mentre il 7 si apre al cantautora­to con MIRKOEILCA­NE, arrivato secondo al Festival di Sanremo con il brano «Stiamo tutti bene». Infine, al Jazz vengono dedicati altri due appuntamen­ti, un doppio concerto il 18 novembre e il gran finale con Cristina Donà con «Sea Songs», una sorta di canzoniere dell’acqua. «L’evento -sottolinea l’assessore Simone Venturini - è un investimen­to importante, che punta a coinvolger­e l’intera area metropolit­ana di Venezia».

Eventi

I prossimi eventi culturali mestrini saranno «aperti» ai visitatori

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy