Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Tre giorni di whisky Il festival revolution in stile «Highlands»
Ottanta eventi con gli autori e duecento ospiti dall’11 al 14 ottobre. Quatto giorni tra scrittori, mostre, spettacoli. Bruna Graziani: «La sfida è aprire al pubblico e alla cultura anche i luoghi nascosti e inesplorati della città»
Ottanta eventi e duecento ospiti per un festival che trasforma Treviso per quattro giorni nella capitale della letteratura. La quinta edizione del festival letterario CartaCarbone, dall’11 al 14 ottobre torna con incontri, performance, spettacoli, laboratori, tavole rotonde, mostre, esposizioni e incontri con le scuole. Tra i nomi più importanti, Corrado Augias, Cristina Comencini, David Riondino, Emanuela Canepa, Francesco Targhetta, Ritanna Armeni, Tiziano Scarpa, Luciano Cecchinel, Duccio Demetrio, Sandra Petrignani, Giuliana Musso, Michaela Bellisario, Roberto Alajmo ed Eraldo Affinati, solo per citarne alcuni.
Il festival prevede tre anticipazioni il 10 ottobre e un postfestival il 20. Organizzato dall’associazione culturale Nina Vola, presieduta da Alberto Trentin, la direzione artistica è di Bruna Graziani, fondatrice dell’iniziativa assieme a Cristina Cason.
«Il tema dell’autobiografia è un invito a partecipare per riflettere, ascoltare e appassionarsi alle storie di vita e ai racconti dei tanti ospiti che animano laboratori, presentazioni e tavole rotonde», ha detto il sindaco di Treviso Mario Conte. «Carta Carbone – ha spiegato Bruna Graziani – colora e arricchisce Treviso, le sue piazze pittoresche, i suoi meravigliosi palazzi durante tutto l’anno. La sfida che ci poniamo è aprirci a luoghi desueti, ai paesaggi del quotidiano, agli spazi meno frequentati, alle periferie nascoste». Uno degli eventi clou è con Corrado Augias, che domenica 14 alle 20 ai Musei Civici Santa Caterina anticiperà la festa finale. Lo presenta Enzo Rammairone, perfetto esempio di quel segmento dedicato alla narrativa autobiografica che è la colonna di
CartaCarbone. «Questa nostra Italia. Luoghi del cuore e della memoria» sarà il testo col quale Augias accompagnerà il
pubblico in un viaggio alla
scoperta di ciò che definisce il nostro carattere nazionale. Tra gli spettacoli, da citare quello di giovedì 11 sera a Santa Caterina con David Riondino, che assieme a Giovanni Seneca e Fabio Battistelli porterà in scena «Cibus. Divagazioni letterarie conviviali», show che sta spopolando. Ma c’è molta attesa anche per Cristina Comencini: la regista presenterà «Da Soli», racconto della seconda vita, quello che può accadere ad una coppia dopo vent’anni di matrimonio, lasciandosi. Il tema del dramma famigliare sarà al
centro anche dell’evento di domenica 14 alle 11.30 alla Chiesa di San Gregorio, nell’incontro con Michaela Bellisario, autrice di «Parlami di
lei». Tra le novità c’è infine
Vad, - Vite abilmente diverse sezione dedicata alla riflessione e alla sensibilizzazione sulla disabilità. «Vad - ha spiegato ieri l’assessore alla Cultura Lavinia Colonna Preti - racconterà le vite che hanno un disagio ulteriore nel vivere
una quotidianità che spesso è
già di per sè difficile. Il curatore Agostino Squeglia ha ideato sette eventi con scrittori,
poeti, registi, docenti universitari e professionisti che con la letteratura, il cinema e il proprio operato raccontano il mondo complesso della disabilità sul tema della memoria e della forza di vivere».