Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Troppo rumorosi, baby ladri presi dalla polizia
Hanno cercato di intrufolarsi in un garage ma non sono stati molto attenti: hanno fatto troppo rumore. Tanto da svegliare una residente al piano di sopra. La donna, insospettita, prima si è affacciata e poi ha chiamato la polizia che poco dopo ha colto sul fatto quattro ragazzini. Il gruppetto stava cercando di scassinare il garage, in via Costa a Mestre, per rubare alcuni motorini utilizzati per la consegna delle pizze. Alla vista degli agenti della squadra volanti i baby ladri, alcuni dei quali minorenni, hanno tentato la fuga. Uno è scappato in bicicletta, gli altri tre a piedi. Gli agenti si sono messi all’inseguimento e ne hanno fermati due: A.A.V., diciottenne di origini cubane, e A.D., un minorenne albanese. Quest’ultimo, riaffidato al padre dopo essere stato portato in questura, è stato denunciato mentre il più grande è finito in manette. Ieri mattina il diciottenne è comparso davanti al giudice per la direttissima e ha patteggiato due anni di reclusione e una multa di seicento euro, con pena sospesa. Il ragazzo, noto alle forze dell’ordine sebbene sia molto giovane, era rimasto coinvolto di recente in altri episodi simili. In particolare, in un inseguimento con la polizia qualche settimana fa. Sono in corso altre indagini per identificare i due complici che sono riusciti a far perdere le loro tracce. Si tratterebbe di una banda che spesso si dedica ai furti, soprattutto di veicoli, in terraferma. Solo qualche ora prima i vigili avevano fermato tre baby ladre tra i 12 e i 16 anni nel quartiere Piave. Tre ragazzine che, nei loro zaini, avevano arnesi da scasso e stavano per svaligiare un appartamento. (e.bir.)