Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Il Petrarca strapazza Rovigo nel big match Bene Mogliano, ancora sconfitta Verona

- Lorenzo Fabiano

PADOVA Era in pratica un minitorneo veneto quello offerto dalla seconda giornata del Top 12. Agli incroci di campanile faremo l’abitudine, sono infatti ben 6 su 12 le squadre venete elette nel salotto buono della palla ovale nazionale.

Fari puntati sullo stadio Plebiscito di Padova dove Petrarca e Rovigo si sono affrontate per il 163mo derby d’Italia. Il Petrarca di Marcato e Allori si presentava all’appuntamen­to reduce dal roboante successo sui cugini del Valsugana. Rovigo aveva a sua volta strapazzat­o la Lazio. Partita non particolar­mente spettacola­re, ma che si è rivelata un’aspra battaglia. È pure volato qualche colpo proibito: ben due infatti i cartellini gialli estratti dall’arbitro Trentin per sedare gli animi.

Ottima partita di Simone Ragusi, indiscusso man of the match, assolutame­nte infallibil­e ai calci: il suo bottino conta un tre su tre da punizione e una trasformaz­ione. Il Petrarca ha ipotecato il successo già alla fine del primo tempo, grazie a due piazzati di Ragusi e una meta in tuffo di Riera. Quando nella ripresa Rovigo ha premuto con maggior insistenza, gli argini patavini hanno tenuto. È stato quindi ancora una volta Ragusi a centrare i pali con l’ennesimo piazzato calciato col goniometro e suggellare così il successo petrarchin­o con un secco 16-0. Forte di questa vittoria, il Petrarca sale in classifica a quota 9 a una sola lunghezza dal Calvisano. Rovigini fermi a 5.

Presto le due squadre si ritroveran­no una di fronte all’altra: il 13 ottobre è infatti in programma allo stadio Battaglini di Rovigo la sfida valevole per la prima giornata di Continenta­l Cup.

Secondo derby veneto della giornata a Mogliano, dove i padroni di casa hanno superato il Valsugana Padova. Risultato praticamen­te mai in discussion­e e già in cassaforte alla fine del primo tempo in virtù di una meta di Scagnolari: Jackman trasformav­a e poi andava a segno su piazzato. Nella ripresa era ancora il centro di Mogliano ad andare in meta portando i suoi sul 17-0. Valsugana accorciava nel finale con una meta di Shipp (17-5, il punteggio finale).

Seconda sconfitta consecutiv­a per la matricola Verona, uscita battuta 15-23 sul campo di San Donà. Veronesi in vantaggio alla fine del primo tempo grazie ai calci di McKinney e una meta di Montauriol. Nella ripresa una meta di Reeves e i calci di Biasuzzi firmavano il successo di San Donà. Inutile la meta ospite di Buondonno nel finale.

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Scontro Un momento nel gioco tra Petrarca e Rovigo

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