Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Maratona dei consiglieri scontro sul turismo
Ci sono volute sei ore di dibattito, a tratti accesso, ma alla fine ieri dopo le 21 il consiglio comunale ha approvato con 21 sì e 7 no il Documento unico programmatico (Dup), la bibbia di quanto Ca’ Farsetti intende fare per lo sviluppo della città. Si tratta di un atto obbligatorio per legge da votare prima del bilancio. «Il Dup — ha detto l’assessore al Bilancio Michele Zuin — sarà aggiornato con il bilancio, come prevede la legge». Ogni direzione ha provveduto a dettare le linee del proprio lavoro, dal Patrimonio (che proseguirà con il censimento delle proprietà comunali passando) per Ambiente e Urbanistica (a breve sarà pronto il nuovo Regolamento edilizio), Politiche educative e Mobilità. Il Consiglio però, non è entrato nel merito dei contenuti del Documento, già illustrato in commissione, ma è passato subito alla disamina degli emendamenti, in tutto 48 di cui 30 a firma Movimento 5 stelle. Ed è sulla discussione dei correttivi proposti dai consiglieri d’opposizione che il dibattito si è prolungato per molte ore. Sono stati accolti, con piccole modifiche, gli emendamenti che sottolineano la necessità di migliorare la trasparenza di società come Casinò e Venezia spiagge. Cassate, invece, le richieste di Davide Scano (5s) di mettere un freno al turismo e governare meglio lo sviluppo della filiera a Mestre. «Scrivete che va sviluppato in terraferma, ma già ci sono tanti visitatori e non servono nuovi hotel», ha detto il consigliere. Pd, M5s, Lista Casson e Gruppo Misto hanno deciso di bocciare gli indirizzi politici fucsia e a fine consiglio il confronto si è spostato sul problema dell’accessibilità dei disabili sugli autobus con una mozione della minoranza che chiede la convocazione di un tavolo di confronto sul problema delle pedane manuali, contro cui le Rsu si sono scagliate arrivando a minacciare di lasciare a terra i disabili. Il sindaco ha condannato la protesta e ieri i consiglieri hanno concordato che i cittadini con difficoltà motorie devono essere agevolati nel salire a bordo. (g. b.)