Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Stadio, sì della giunta: parte la corsa contro il tempo
Approvato il pubblico interesse. Consiglio, voto entro il 22 ottobre. I soldi di Save per la viabilità
VENEZIA La giunta ha dichiarato il pubblico interesse dello stadio di Tessera. L’approvazione è arrivata ieri a tempo di record, a solo qualche giorno dal via libera della Conferenza dei servizi, per permettere al consiglio comunale di discutere e votare la delibera entro il 22 ottobre, giorno in cui scadono i termini del Comune per esprimersi sullo studio di fattibilità proposto dal VeneziaFc. La proposta prevede lo stadio da 18 mila posti (ampliabile fino a 25 mila), un parco commerciale costituito da vari edifici e aree di ristorazione, un albergo a 3-4 stelle da 150 camere, parcheggio e parco per un investimento complessivo che sfiora i 185 milioni di euro, 31 dei quali per le opere pubbliche. Il progetto presentato dalla società di Joe Tacopina si sviluppa su un’area che sfiora i 45 ettari (40 sono della Cmv, la società del Casinò, il restante di altri proprietari).
Dopo il voto del consiglio comunale, entro tre settimane, la palla passerà nuovamente al Venezia che dovrà redigere il progetto definitivo tenendo conto delle indicazioni emerse nella Conferenza dei servizi. Lo dice chiaramente anche la delibera approvata ieri, che subordina l’interesse pubblico al rispetto delle condizioni/prescrizioni indicate dal Comune di Venezia e da tutte le amministrazioni, gli enti e le società intervenuti nella Conferenza di venerdì scorso. Contestualmente Ca’ Farsetti ha messo nero su bianco anche quanto dichiarato da Save (la società che gestisce l’aeroporto di Venezia) relativamente alla disponibilità di destinare i fondi di Legge speciale — originariamente previsti per la costruzione della porta di Gehry, poi sfumata — (17 milioni di euro) alla realizzazione della viabilità pubblica a carico del Comune. Se le previsioni verranno rispettate, nella primavera del prossimo anno la società sportiva consegnerà il progetto alla Regione che avrà 180 giorni di tempo per esprimere il proprio parere, dopo aver sentito la Conferenza dei servizi decisoria. Toccherà successivamente alla Cmv bandire il progetto complessivo, comprendente le aree di Tessera su cui verrà realizzato lo stadio e tutte le strutture necessarie per la sostenibilità economica dell’operazione. ( f. b.)