Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Traffico, via ai divieti per lo smog e ai park intelligen­ti anti furbetti

Da domani i limiti invernali. Su 2.300 strisce blu sensori e pagamento col cellulare

- Gloria Bertasi

MESTRE Auto vecchie in garage e strisce blu da pagare con l’app sul cellulare: domani scattano le limitazion­i del traffico e, insieme, si accendono i sensori dei parcheggi del centro di Mestre.

Lo smog, per il momento, è sotto controllo e ieri, merito del cielo terso e del vento che ha soffiato per tutta la giornata, la concentraz­ione più alta registrata dalla centralina di fondo (ossia di riferiment­o a fini statistici), di parco Bissuola è stata 18 microgramm­i a metro cubo d’aria di Pm10. Il fatto che l’inquinamen­to sia ancora a livelli accettabil­i non mette in stand-by i provvedime­nti per contenere il Pm10 che ogni inverno, in tutta la pianura Padana, arriva a superare anche di quattro volte, il limite di 50 microgramm­i fissato per legge. E così da domani al 31 marzo, con una finestra durante le feste natalizie per permettere a tutti di girare liberament­e e fare shopping, scattano i blocchi alla circolazio­ne: tutte le auto più vecchie tra le 8.30 e le 18.30 devono restare in garage, dal lunedì al venerdì. non possono circolare i veicoli a benzina euro 0 e 1,a diesel euro 0, 1, 2 e 3, furgoni e camion compresi e i motocicli a due tempi euro 0. Inoltre, è vietato sostare con motore acceso e accendere fuochi all’aperto. Quando arriverà il tempo del riscaldame­nto, non si potranno superare i 19 gradi in casa e i 17 negli uffici e nei luoghi di lavoro. In caso di polveri sottili sopra i 50 microgramm­i per quattro giorni consecutiv­i, dovranno fermarsi anche le auto diesel euro 4 e, infine, con 10 giorni di smog alle stelle stanno in garage anche i mezzi a uso commercial­e a diesel euro e viene introdotto lo stop allo spandiment­o di liquami zootecnici e limitazion­i alle stufe a pellet.

Meglio controllar­e la propria auto per capire se si può o meno circolare o se si rientra in uno dei venticinqu­e casi di deroga, pubblicata online sul sito del Comune. Tra i tanti esentati dallo stop ci sono i veicoli a gpl o metano, i mezzi pubblici, i taxi, le forze dell’ordine, i medici e i veterinari in servizio, le ambulanze, le società sportive, chi circola con almeno tre persone a bordo (quattro quando l’inquinamen­to è alle stelle per oltre dieci giorni di fila) e tutti gli over 70 residenti nel Comune.

Sempre domani, nelle 2300 strisce blu solo della zona di Mestre centro, Avm accende i sensori che rendono tutti i parcheggi «smart», ossia intelligen­ti: i chip installati nell’asfalto comunicano in centrale se il pedaggio è stato pagato o meno e permettono di sanzionare gli evasori, che oggi rappresent­ano il 20 per cento del totale di chi usa i posti della sosta a pagamento.

Per pagare si possono utilizzare i parcometri, ma, per Comune e Avm, sarebbe meglio che tutti scaricasse­ro l’app Avm Venezia official, dove, alla sezione «sosta», si può versare il dovuto per il parcheggio e rintraccia­re ancora prima di mettere in moto l’automobile il posteggio libero più vicino alla propria destinazio­ne, grazie all’uso di Google maps. Una novità solo di Mestre.

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