Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Scontri dopo la partita di giugno il questore firma 19 daspo agli ultras
VENEZIA Poco prima della partita, mentre si avvicinavano allo stadio, avevano incrociato alcuni tifosi veneziani e avevano cercato di aggredirli. Fermati dalla polizia, poco dopo li avevano raggiunti di nuovo. Adesso 14 tifosi palermitani non potranno più accedere a manifestazioni sportive. Tutti, una volta identificati, sono stati colpiti da provvedimenti di Daspo emessi dal questore di Venezia Vito Danilo Gagliardi. Insieme a loro, la stessa «sanzione» è arrivata per cinque ultras lagunari che dopo la partita avevano assaltato un pullman tra il Tronchetto e piazzale Roma. Tutto era cominciato pochi minuti prima del match Venezia – Palermo allo stadio Penzo lo scorso 6 giugno. I palermitani, transitando nella pineta di Sant’Elena, avevano aggredito i rivali. Successivamente, passando vicino alle tifoserie veneziane, li avevano provocati con cori di sfida. Le indagini della polizia hanno permesso di dare un volto e un nome a tutti i coinvolti, che sono anche stati denunciati per istigazione a delinquere. I Daspo, che vanno dai due agli otto anni, hanno colpito anche i veneziani che al ritorno dal match avevano anche rotto un finestrino dell’autobus sul quale viaggiavano gli avversari, al Tronchetto prima e poi a piazzale Roma trasformato in un campo di battaglia in piena notte. Quella sera un gruppo di tifosi veneziani aveva aggredito i rivali