Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
In Veneto arrivano duecento carabinieri: priorità alla droga
Lunardo: una trentina a Venezia. Lotta ai pusher e alla criminalità mafiosa: ecco i nuovi ufficiali
MESTRE Oltre duecento nuovi carabinieri dal primo novembre prenderanno servizio in Veneto. Lo ha annunciato ieri il comandante provinciale Claudio Lunardo, che è in attesa di conoscere il numero esatto di uomini che saranno assegnato al comando di Venezia. «Spero arriveranno circa 30-35 militari - dice Lunardo - Abbiamo diversi reparti da potenziare». I nuovi carabinieri, che sono 206 e che si aggiungono ai 127 poliziotti assegnati alle questure di Venezia, Padova e Verona, entreranno in servizio poche settimane dopo che i rinforzi estivi hanno lasciato le località balneari del Veneto.
In questo modo saranno potenziati i servizi di controllo del territorio, soprattutto nella terraferma veneziana. «La droga continua a essere una priorità», aggiunge Lunardo. Nell’ultimo mese sono stati arrestati cinque spacciatori solo dal nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Mestre, che dall’inizio di settembre è guidato dal sotto tenente Lucilla Esposito, 29 anni, originaria di Pozzuoli, che proviene dalla stazione di Roma Tor Vergata e che ha prestato servizio anche alla direzione centrale per i servizi antidroga.
Qualche giorno fa hanno preso servizio nel Veneziano altri ufficiali, come il nuovo comandante della compagnia di Mestre, il capitano Andrea Miggiano, che ha 39 anni ed è leccese. Proviene dalla compagnia di Manfredonia dove si è dedicato, nello specifico, al contrasto alla criminalità organizzata. «Mestre è stata una mia scelta tra le proposte che mi sono state fatte», spiega. Gli occhi sono puntati sulle zone calde, dall’area della stazione ferroviaria ai parchi sia di Mestre che di Marghera. In laguna è arrivato, invece, il tenente colonnello Marco Campaldini, di 50 anni, originario del Trentino. Ha cominciato nel Bellunese e come ultimo incarico ha diretto la compagnia di Pordenone. Campaldini è il nuovo capo ufficio del comando provinciale di Venezia. Alla tenenza di Dolo, invece, è stato assegnato il sotto tenente Francesco Ferrara, 38 anni, di Caserta. Arruolato nel 2000, ha lavorato in territori particolarmente complessi, con problematiche legate alla criminalità organizzata: è stato maresciallo in sottordine alla stazione di Gioiosa e comandante della stazione di Africo Nuovo, in provincia di Reggio Calabria.