Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Campanile e Ducale, idranti a San Marco
La giunta stanzia quasi cinque milioni in due anni per la rete antincendio
VENEZIA Quasi sessanta chilometri di rete antincendio, grazie allo stanziamento di un milione e mezzo di euro della giunta che porta idranti e sicurezza a Dorsoduro e in area marciana aumentando l’attuale rete di 52 chilometri. «Interveniamo con alcune opere a integrazione e completamento di porzioni già realizzate nel corso degli anni passati», precisa l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto. Gli idranti arriveranno anche a ridosso di piazza San Marco, in calle de l’Ascension e in calle Cappello nero, in attesa del prossimo stralcio di lavori che li porterà anche accanto al campanile e alla porta della Carta (per «coprire» Palazzo Ducale) . E’ chiaro che questi ultimi non saranno i caratteristici «birilli» rossi, ma in accordo con la Sovrintendenza avranno un colore diverso per meglio mascherarli con i monumenti circostanti. Nel frattempo ac- canto ai lavori per proteggere dalle acque alte il nartece della Basilica sarà predisposta la rete che permetterà i due allacciamenti garantendo la sicurezza anche a San Marco. «Intanto questi 1,5 milioni vanno ad aggiungersi ai 2,2 già stanziati nel 2017 — interviene l’assessore al Bilancio Michele Zuin — Ci siamo anche presi l’impegno di aggiungerne altri tre con il bilancio di previsione 2019».
Lo stanziamento dello scorso anno permetterà gli interventi sulle centraline elettriche e di avanzamento della rete nelle insule di San Pantalon, Santa Margherita, Carmini e area Marciana, oltre a quanto realizzato nei Giardini Reali e sotto il rio dei Giardini: saranno così posizionati 42 nuovi idranti per un totale di oltre 2500 metri di nuova rete. Quanto allo stanziamento approvato mercoledì dalla giunta verranno completati gli interventi a Santa Margherita, San Barnaba e nella zona di calle dei Cerchieri con altri 41 idranti. Con i fondi che saranno messi a bilancio per il prossimo anno invece la rete aumenterà di oltre tre chilometri e mezzo passando per campo San Polo e campo dei Frari, tra rio Terà Foscarini e San Basilio, tra rio della Toletta e rio del Malpaga, tra rio dei Tolentini, rio Novo, dei Tre ponti. Entro la fine del 2018 saranno così posizionati altri 153 nuovi idranti. «Non parole ma lavori già finanziati, già eseguiti o in fase di realizzazione — continua Zuin — che dimostrano l’attenzione di questa giunta». ( f. b.)